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venerdì 11 luglio 2008

iMille. Veltroni chiede aiuto ai quarantenni ma questi sono già vecchi.

'iMille' in assemblea: foto di gruppo, mossa, di una generazione.
(Apcom) I quarantenni chiedono spazio alla politica. I quarantenni del Pd, o almeno una loro significativa rappresentanza, si sono confrontati questa mattina tra loro e con il segretario Walter Veltroni in una tavola rotonda organizzata dall'associazione 'iMille' presso la sede nazionale del partito. Per Ivan Scalfarotto, tra gli animatori dell'iniziativa, la discussione di oggi è "la foto di gruppo di un pezzo di società che fino a oggi non ha potuto dare al suo Paese quanto avrebbe voluto, un pezzo di Italia che sa interpretare la società odierna".

Ma la foto di gruppo è anche piuttosto mossa, e risente un po' del dibattito interno al Partito democratico. Al consigliere comunale romano Paolo Masini, che fa appello al superamento del "correntismo esasperato", fa eco Pippo Civati, consigliere alla Regione Lombardia, che vuole farla finita "con gli ex. Tutte queste correnti, ne nasce una al giorno, sono un pericolo". Il deputato Sandro Gozi bacchetta il linguaggio: "Anche dopo la sconfitta continuiamo a parlare politichese". Mentre la docente universitaria Chiara Lalli sceglie un tema tutto suo: coppie di fatto e diritto ad essere genitori per gli omosessuali. Nel dibattito c'è chi lamenta lo scarso rapporto del partito con il territorio, e c'è il blogger Zoro, alias Diego Bianchi, un passato in Fgci, che racconta il suo stupore per l'entusiasmo della ministra-ombra Pina Picierno per il suo lavoro: "Noi volevamo cambiare il mondo, questi vogliono fare i ministri".

Duro l'intervento di Mario Adinolfi, che mette nel mirino la "mancanza di autocritica" dopo la sconfitta elettorale, e il fatto che "tutte le riunioni dopo il voto si chiudevano con ll'idea che 'abbiamo perso perché c'era il governo Prodi'". Il blogger-polemista attacca Veltroni (prima del suo arrivo in sala) e rilancia la necessità delle primarie che sono "sotto attacco". Ora, sostiene, "dobbiamo chiedere a Veltroni un processo di rilegittimazione popolare". E siccome quando arriva Veltroni, nonostante il proposito annunciato nel titolo della tavola rotonda di 'uccidere il padre', l'accoglienza è calorosa, Adinolfi, sul suo blog, si rifà a stretto giro di posta: "Con il padre - accusa - è finita a linguainbocca".

Gianni Cuperlo, uno degli ospiti della discussione, ammonisce i quarantenni a non cercare scorciatoie: "Il nostro problema non è più blog meno apparato, ma la rinuncia ad elaborare un pensiero del tempo: il pragmnatismo e le culture sacrosante della buona amministrazione e del risanamento sono diventate il tutto".

Il clima comunque non è quello di una rivoluzione, e Veltroni può fare serenamente il suo appello ai quarantenni perché lo sostengano nella sua battaglia: "Se la sfida è quella del coraggio e dell'innovazione non posso che chiedere il vostro aiuto". Una relatrice chiede notizie delle tessere, raccontando di aver stampato dei "rettangolini di simpatia" per tenere buoni i militanti. Il segretario la rassicura, annunciando che le tessere saranno pronte da martedì. L'assemblea de 'iMille' prosegue fino a domenica, con il presumibilmente gradito intermezzo della festa di sabato sera, o meglio della 'Obama night' organizzata dal circolo online 'Barack Obama'. Le conclusioni della tre giorni, invece, saranno affidate a Ivan Scalfarotto.

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