"C'è un uomo nudo in casa" .’ambigua commedia degli equivoci di Biagio Izzo, incasso a favore di Casa Priscilla.
(Morena Trolese - Il Mattino di Padova) La solidarietà ha mille volti ma quando i protagonisti sono poliziotti, drag queen e impiegati della Questura allora è un’altra storia, una storia tutta da scoprire, da gustare.
Improvvisatisi registi, attori, scenografi, cantanti, ballerini e costumisti, gli agenti della Polizia di Stato - in collaborazione con gli artisti padovani Miss Pingy, Tinasputnik e Nanà e con il patrocinio della Questura e del Comune di Padova - debutteranno sul palco del Teatro Verdi (mercoledì prossimo, alle 20.30) con lo spettacolo «C’è un uomo nudo in casa», commedia brillante in due atti firmata Bruno Tabacchini e Biagio Izzo.
Lo show, che ha fatto il suo debutto in maggio al Palaturismo a Montegrotto devolvendo l’incasso alla Clinica di oncoematologia pediatrica di Padova e alla Cooperativa Solaris-La Tenda di Montegrotto, ha stavolta come obiettivo la raccolta fondi a favore degli ospiti di una casa-famiglia padovana. L’intero ricavato della serata andrà a sostegno di «Casa Priscilla» di via Crescini che da anni, sotto la direzione di suor Miriam, aiuta donne, ragazze madri e bambini sia italiani che stranieri in difficoltà. «Abbandoniamo la divisa per un paio d’ore e ci mettiamo in gioco per beneficenza»: i componenti de La Nuova Compagnia Teatrale della Luna ci tengono a sottolineare che dietro a tutto ciò non si cela alcun secondo fine. «Non siamo professionisti, bensì autodidatti e a spingerci fin sul il palcoscenico - precisano il regista Gianlorenzo Zuin, il protagonista Cesare Mortella e gli attori Carlo Iannelli e Luigi D’Arbano - è la voglia di emozioni e di aiutare il prossimo». La compagnia è nata quasi per scherzo, un anno fa. Già nel 2007 la compagnia aveva interpretato con discreto successo una commedia di Vincenzo Salemme. «Ma ora - giurano - la nostra tecnica si è affinata e il pubblico resta a bocca aperta. Proviamo da marzo, nei ritagli di tempo: ciascuno di noi è diviso fra il lavoro e la famiglia. Eppure sono le nostre mogli, i figli, ad aiutarci ad imparare la parte e a perfezionare le battute».
La pièce racconta di Biagio, di professione steward e alle prese con la sua presunta omosessualità; una commedia esilarante basata sugli equivoci, che ha registrato grande successo di pubblico nell’allestimento originare di Biagio Izzo. A dirigere la compagnia della Luna, oltre al citato Zuin, c’è Rino Settembrini e vi si cimentano, chi nel ruolo di attore e cantante e chi di comparsa, anche: Rosanna Armeni, Antonietta Formiglio, Linda Impagliazzo, Vito Pacifico, Romeo Barollo, Flavio Farinazzo, Alessio Roveran, Cataldo Todaro e Maurizio Saturno. I biglietti, del costo di 10 euro l’uno, saranno in vendita a partire da domani alla biglietteria del Verdi che apre con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, il sabato dalle 10 alle 13 e il lunedì dalle 15 alle 18.30 (telefono 049.87770213). L’appello è rivolto a tutta la cittadinanza, chiamata a partecipare all’evento.
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