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venerdì 4 aprile 2008

Soldati gay si o no? Achille e Patroclo (Sotto "Troia")

(Une belle histoire) Questi giorni froci e puttane sulla bocca di tutti. Ed i froci puttane? (visto che ne abbiamo una quantità incommensurabile da sbancare e che parliamo di ambienti sono tutt'altro che estranei a "certe dinamiche", dati i problemi di astinenza segnalatici al fronte potremmo prendere due piccioni con una fava).
Fornire escort agli omosessuali presenti nell'esercito potrebbe essere una valida alternativa solo alla tanto temuta incularella selvaggia o anche allo sparare stronzate di cui non sentivamo proprio il bisogno durante una campagna elettorale già esasperata di suo e che, visti i recenti svluppi, per la gioia di noi tutti, potrebbe fra l'altro allungarsi di due agonizzanti settimane? E' quanto vorrei chiedere al PD, che con le poliedriche personalità che ha chiamato nelle sue fila non finisce mai di stupirci... stavolta nella persona del generale Mauro del Vecchio che ha dichiarato in un'intervista a Klaus Davi che i gay sono inadatti all'esercito e che qualora ce ne scappasse uno sarebbe meglio non mettesse in evidenza la propria omosessualità.

Non è ancora chiaro se Del Vecchio alludesse al fingersi etero, alla castità (Ha sbagliato elezioni e si poteva candidare per il prossimo conclave?) o semplicemente all'entrare in doccia con uno scafandro altomedievale per evitare imbarazzi. Personalmente ho conosciuto: due persone che lavorano nell'esercito, una in marina, un poliziotto ed un carabiniere. Cercasi disperatamente vigile del fuoco e finanziere per completare la collezione. Fatto sta che ormai lo sanno anche le pietre che non è vero che gli omosessuali sono (al presente) ovunque: ci son sempre stati!
"Achille se la faceva con Patroclo" Comunque nell'esercito e nelle forze dell'ordine e per fortuna, nonostante gli ambienti siano ancora piuttosto "tirati", molti di loro non hanno paura a vivere tranquillamente la loro vita senza nascondersi (che comunque, vorrei rendelro noto a Del Vecchio, non significa presentarsi in servizio col boa di struzzo). Vorrei cheidere a Del Vecchio se si è posto lo stesso problema con l'arrivo delle donne nell'esercito. Loro no, eccezion fatta per Fantaghirò, che prima non c'erano. Ed il fatto che gli uomini etero siano statisticamente una percentuale maggiore degli uomini omosessuali è una certezza.

*** Rimanendo in tema, torna in scena la storia del poliziotto della Questura di Roma che fu licenziato nel 2004 perchè accusato di aver inscenato un'aggressione, in cui rimase fra l'altro ferito un'altro ragazzo, per "mascherare un gioco erotico finito male". Il Circolo Mario Mieli, che fornì assistitenza legale al poliziotto, sostenne che il licenziamento fosse semplicemente dovuto all'omosessualità del poliziotto, accusato invece di simulazione di reato e favoreggiamento. Il ragazzo fu effettivamente prociolto dalle accuse nel 2004 ma ancora oggi combatte per il reintegro nel suo posto di lavoro. Questi giorni dovrebbe arrivare la sentenza definitiva sul caso...

*** Una buona notizia a livello europeo aumenta di uno scalino la gravità della situazione italiana nel campo dei diritti civili. La Corte di Giustizia Europea ha stabilito che nei paesi che riconoscono i diritti delle coppie omosessuali la mancata reversibilità della pensione dopo il decesso di uno dei membri della coppia è da considerarsi motivo di discriminazione sessuale. Tutto questo ovviamente solo ed esclusivamente dove le unioni fra due persone dello stesso sesso sono formalmente riconosciute dalle legge. Da ringraziare Tadao Naruko, cittadino tedesco che si è visto negare la pensione di vecchiaia alla morte del compagno da un tribunale di Monaco e che ha sollevato il caso a livello Europeo.

*** Per finire volevo segnalarvi che Venerdì 4 Aprile 2008 presso la sede del Circolo di Cultura Omosessuale "Mario Mieli" di Roma, via Efeso 2A, alle ore 16e30 il candidato premier della Sinistra Arcobaleno Fausto Bertinotti incontrerà la comunità lesbica, gay bisex e trans. Durante l'incontro dal titolo "Libertà e diritti", che per quel che ne so fra l'altro storico, perchè mai un candidato a Palazzo Chigi aveva intrapreso un dialogo così forte e stretto con la nostra comunità, organizzando un incontro addirittura durante la campagna elettorale, interverranno Porpora Marcasciano del Mit, Aurelio Mancuso di Arcigay, Francesca Polo di Arcilesbica e Rossana Praitano del Circolo Mario Mieli.

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1 commento:

Finazio ha detto...

La qualità dei candidati alle elezioni, la qualità...