Per il prelato le relazioni omosessuali riflettono l'amore di Dio.
(Apcom) Sono destinate a provocare nuovi malumori all'interno della Chiesa anglicana le dichiarazioni dell'Arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, che, secondo quanto riferisce il "Times", ha dichiarato: "Le relazioni gay possono riflettere l'amore di Dio, così come il matrimonio".
Secondo il quotidiano britannico, in un carteggio con un cristiano evangelico risalente a otto anni fa, il capo della Chiesa inglese - all'epoca arcivescovo del Galles - avrebbe spiegato di ritenere che i passaggi della Bibbia contro l'omosessualità non sono di fatto indirizzati ai gay, ma agli "eterosessuali in cerca di avventure con sessi diversi".
In un altro passaggio pubblicato dal Times, Rowan Williams spiega meglio il suo pensiero: "(Dopo anni di studio ndr) concludo che una relazione sessuale tra due persone dello stesso sesso possa riflettere l'amore di Dio, proprio come un matrimonio, fermo restando che tra i due ci sia il vincolo di fedeltà assoluta".
Frasi che andranno sicuramente a rinfocolare le già roventi polemiche tra le frange gli esponenti liberali e conservatori, questi ultimi già sul piede di guerra per le apertura dell'Arcivescovo rispetto alle ordinazioni di donne al sacerdozio e alla nomina di vescovi omosessuali.
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