(Queerblog) Un ragazzo particolarmente eccitato e sufficientemente Queer direbbe: adoro! Dopo la complessa (?) vicenda che ha visto coinvolto Beppe Convertini e il suo presunto fidanzato Giovanni Cavaretta da fonte Excite, Gay.it, che pubblica la notizia proprio e tac, una bella diffida che recita così:
Egregi Signori,
scrivo in nome, per conto e nell’interesse del mio cliente Giuseppe Convertini (in arte Beppe Convertini), in relazione ad alcune notizie apparse sul Vostro sito internet, avente ad oggetto la sfera privata e personale del mio cliente e divulgate da soggetti nei confronti dei quali sono in corso le più opportune tutele legali.Tali informazioni, infatti, attengono esclusivamente la sfera privata e personale del mio cliente e come tali informazioni personali e sensibili ai sensi delle vigenti normative in materia di tutela della privacy e di alcun rilievo sul suo ruolo e sulla sua vita pubblica (né di alcun interesse pubblico o sociale) e, pertanto, prive del requisito dell’essenzialità.
Riportare l’informazione data da un altro sito dovrebbe essere responsabilità del sito madre. Come dicono gli amici di Gay.it, bastava una smentita no? Il problema è poi capire quante persone, se tutto fosse vero, in questi cinque anni li ha visti insieme e potrebbe dire: “No, guardate che…”.
Nessuna persona non dichiarata vorrebbe un trattamento simile da parte di media, è vero. Specie se non sono solo accuse campate per aria ma cose provate e palesi. Nel frattempo la notizia sparisce da molti siti web proprio in queste ore. Non perché è una notizia sbagliata, ma perchè è una notizia che viola la privacy. Questo vuol dire che tutto il gossip nazionale e internazionale è un’enorme scrigno dell’illegalità?
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