Al Dopofestival si ironizza sulla canzone di Anna Tatangelo e ne vengono fuori di tutti i colori. Una canzone inconsistente fatta solo per cavalcare l'onda della disgraziata condizione in cui si trovano molti omosessuali. Non ultimo il retroscena affaristico con l'intento di accattivarsi il pubblico gay. Da una parte il duo D'Alessio-Tatangelo c'è riuscito, dall'altro quello del pubblico meno disincantato, non c'è cascato.
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2 commenti:
Grandissimi!
siete dei genî. grazie.
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