I servizi del tg con un sommario degli avvenimenti politico-elettorali della settimana.
ELEZIONI, L'UDEUR CORRERÀ DA SOLA.
Lo ha annunciato Mastella al termine dell'ufficio politico del partito.
L'Udeur si presentera da sola alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile. Lo ha annunciato il segretario Clemente Mastella, al termine della riunione dell'ufficio politico del partito. "L'Udeur andra da solo, c'è spazio al centro", ha fatto sapere in conferenza stampa." Vogliamo correre da soli, ma non in solitudine: vogliamo con noi i cattolici inquieti rispetto alla normalizzazione che si sta tentando di fare della politica"ha affermato il leader dell'Udeur
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A CASINI L'ULTIMA PAROLA: DOMANI DECIDERA' SE L'UDC CORRERA' DA SOLA.
La condizione irrinunciabile per i centristi è il mantenimento del simbolo.
Giornata decisiva domani per definire la scacchiera delle alleanze nel centrodestra. Pier Ferdinando Casini scioglierà infatti la riserva sulla possibilità che l'Udc decida di correre in solitudine alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile. L'intesa con il Pdl è però ancora sul tavolo : Casini ha detto che nelle prossime ore sentirà Berlusconi. La condizione per i centristi è sempre la stessa: il mantenimento del simbolo, considerato irrinunciabile. "La nostra preferenza è per un accordo con il centrodestra- ha dichiarato Casini - Se si potrà fare bene, altrimenti - la nostra decisione è quella di andare da soli". Una cosa è certa, se il centrodestra non avrà la maggioranza l'Udc non è disponibile ad alleanze dopo il voto, definite da Casini "una cosa che sta tra il grottesco e il ridicolo". Ha invece sciolto i dubbi l'Udeur di Mastella, che al termine del consiglio politico del partiti fa sapere che correrà da solo e parla di una "umiliazione" dei cattolici in politica e di "un'intesa molto forte tra Berlusconi e Veltroni nella direzione di una normalizzazione della vita politica".
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ABORTO, PRIVACY: ACCERTAMENTI SUL CASO DI NAPOLI. LITE FERRARA -PANNELLA.
Sull'interruzione di gravidanza scontro tra Giuliano Ferrara e Marco Pannella per un mancato confronto televisivo.
Il Garante per la privacy ha avviato accertamenti sul caso verificatosi al Policlinico "Federico II" di Napoli, dove tre giorni fa la polizia ha fatto irruzione in seguito a una segnalazione anonima, rivelatasi falsa, che denunciava un aborto illegale. Gli agenti avevano eseguito sequestri di materiale clinico e interrogatori, ma l'aborto terapeutico era regolare. Oggi l'Authority ha chiesto alla Questura di Napoli, alla Procura e all'Azienda ospedaliera informazioni sul caso per valutare eventuali violazioni della privacy, ma anche per "verificare il quadro delle misure organizzative e tecniche adottate per assicurare la tutela dei diritti delle persone ricoverate per interventi relativi all'interruzione volontaria della gravidanza". Intanto infuria la polemica sull'aborto. Oggi a tenere banco è la lite tra Giuliano Ferrara e Marco Pannella. Ferrara, fondatore di una lista anti-abortista, ha rifiutato di presentarsi in un studio televisivo per confrontarsi in diretta con il leader radicale sul tema dell'interruzione di gravidanza. Pannella ha dato in escandescenze in diretta tv polemizzando sull'assenza di Ferrara.
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VELTRONI: "SE VINCERÒ PIÙ AIUTI AI PRECARI E ALLE FAMIGLIE".
Il leader del Pd ha presentato alcune delle sue idee elettorali a Porta a Porta. "No alle larghe intese".
Giornata intensa quella di ieri per Walter Veltroni. Il segretario del Pd si è dimesso da sindaco di Roma, ha trovato l'accordo elettorale con Antonio di Pietro sull'alleanza con l'talia dei valori e infine ha presentato le due idee programmatiche alla "terza camera" del Parlamento: il salotto di Bruno Vespa. Qui, Veltroni sgombra subito il campo dalle ipotesi di inciucio: (niente larghe intese...)
Il leader del Pd però invita Silvio Berlusconi a cambiare "insieme" e prima del voto i regolamenti parlamentari. Poi alcuni dei punti che presenterà sabato all'Assemblea costituente del partito. Innanzitutto la questione salariale: se vinceremo le elezioni - spiega Veltroni - stabiliremo "un compenso minimo legale" di circa 1.000 euro al mese anche per i lavoratori atipici. E poi ci sarà il "sostegno alla famiglia e alla natalità" con una "detrazione fiscale per ogni figlio di circa 2.500 euro".
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ECCO IL SIMBOLO DELLA COSA ROSSA.
Niente falce e martello per la Sinistra Arcobaleno.
Rifondazione Comunista, i Verdi, i Comunisti italiani e Sinistra Democratica. Fausto Bertinotti, che ha escluso una sua candidatura come capolista in tutte le circoscrizioni, ha detto che l'obiettivo della sinistra deve essere l'unità per rompere il duopolio PD-PDL. "Ognuno la porta con sè" è stata la risposta di Bertinotti ai cronisti che gli chiedevano dell'assenza della falce e martello dal simbolo della Sinistra Arcobaleno che, ha proseguito il presidente della Camera, punterà alla doppia cifra alle elezioni politche di aprile.
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LA STRATEGIA DELLE ALLEANZE IN VISTA DELLE ELEZIONI.
Berlusconi ha invitato Casini ad abbandonare il proprio simbolo. Veltroni ha incontrato i radicali e Di Pietro.
Quella di oggi è una giornata cruciale per le alleanze in vista delle elezioni del 13 e 14 aprile, date in cui si andrà alle urne anche per le amministrative. Nel centrodestra, Silvio Berlusconi ha infatti invitato l'Udc ad abbandonare il proprio simbolo. Il leader del Popolo delle libertà Berlusconi ha rivolto il suo appello al leader dell'Udc chiedendogli di fare a meno di un simbolo - ha detto il cavaliere - che non ha una storia come quella dello scudocrociato. Pronta la risposta di Casini: "Sì alle unioni, no alle annessioni". Sul fronte opposto, Walter Veltroni, che stamane lascerà il Campidoglio, è chiamato a sciogliere il nodo dell'intesa con l'Italia dei Valori. In tarda mattinata il segretario del Pd Veltroni incontrerà l'ex pm Antonio Di Pietro. Se questo matrimonio si può fare, difficile appare l'intesa invece con i radicali che sono gia arrivati al loft del Pd di piazza Sant'Anastasia.
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