banda http://blografando.splinder.com

sabato 30 agosto 2008

Urbino. Ricatto gay, arrestato diciassettenne.

La vittima di 48 anni ha rivelato i fatti ai carabinieri e fingendo di consegnare il denaro al ragazzo ha interrotto l’incubo. Da mesi minacciava il maturo amante: “Ho filmato tutto, dammi 300 euro o ti denuncio”.

(Giorgio Bernardini - Corriere Adriatico) “Ho filmato tutto, dammi i soldi”. Era questo il tenore delle telefonate che un quarantottenne della città ducale riceveva ossessivamente negli ultimi tempi.
Dall’altra parte della cornetta c’era un giovane nordafricano, che lo ricattava minacciando di diffondere un video da lui stesso filmato che li ritraeva assieme in atteggiamenti sessuali.
Galeotto fu il rapporto che i due avevano avuto qualche tempo prima, quando entrambi consenzienti si erano legati in un connubio che il giovane nordafricano, appena diciassettenne, diceva di aver filmato.

Martedì sera l’incubo delle minacce è finito: i Carabinieri hanno colto il giovane in flagrante mentre riceveva i soldi estorti all’urbinate e lo hanno immediatamente arrestato.
Una storia torbida che ha visto coinvolto l’uomo di mezza età caduto suo malgrado in una spirale di paura e vergogna. Questi sentimenti non gli hanno impedito di fare la cosa giusta: segnalare la minaccia alle autorità, che si sono immediatamente attivate per indagare sul giovane.
“Ricevo continuamente minacce”, aveva chiarito l’urbinate nel suo sfogo e nella sua richiesta d’aiuto. Così dopo alcuni giorni di ininterrotta attività investigativa i militari della stazione di Urbania e quelli dell’aliquota operativa hanno pensato bene di porre fine all’azione di estorsione e minaccia del nordafricano.

L’uomo ricattato rispondendo a una delle tante telefonate del ragazzino ha finto di essere disposto a consegnarli parte della cifra da lui richiesta accordandosi per effettuare il pagamento in un luogo appartato di Urbania.
Una volta informati dell’accordo stipulato con il giovane ricattatore i carabinieri hanno fatto scattare la trappola.
Si sono appostati nei pressi del luogo convenuto ed hanno atteso il fatidico momento.
Dopo una breve attesa i militari sono riusciti così a sorprendere il minorenne mentre riceveva 250 euro dal signore 48enne, che dopo le continue e pressanti intimidazioni si era deciso a versare.

“Ho il video del nostro rapporto sessuale e se non mi consegni 300 euro ti denuncio”. Questo l’inutile spauracchio agitato dal nordafricano che seppure minorenne ha un’età in cui il consenso è sufficiente a eliminare ogni ipotesi di reato. La sua minaccia sottintendendo comunque la volontà di procurare alla sua vittima un evidente disagio avrebbe comunque potuto tenere in scacco la vittima del ricatto che probabilmente, se non avesse denunciato immediatamente il fatto, sarebbe stata ogetto di minacce per molto tempo.
Martedì sera però l’atto conclusivo di questa amara vicenda.
L’incontro tra i due si è tenuto come previsto, ma non tutto è andato come immaginava il diciassettenne, che non si sarebbe mai aspettato che ad aprire lo sportello della macchina nella quale doveva esserci la sua vittima, fossero invece i carabinieri.

Subito dopo l’arresto la Procura dei Minori del Tribunale per i Minorenni di Ancona ha disposto l’accompagnamento del ragazzo presso la sua abitazione e la consegna in affidamento ai propri genitori in attesa della convalida dell’arresto da parte del Giudice per le indagini preliminari.

Sphere: Related Content

Nessun commento: