(Daniele Stefanoni - Babilonia) Secondo una indagine condotta dal portale francofono di turismo glbt TouristiquementGay, Israele con la sua capitale Tel Aviv hanno scoperto i vantaggi del turismo gay-lesbo e stanno diventando sempre più attrattivi per questo specifico settore di pubblico.
Secondo Thomas Roth, presidente di Community Marketing, i turisti omosessuali rappresentano ormai circa il 10% del turismo totale verso Israele, con crescite esponenziali di anno in anno se si tiene conto che solo 10 anni fa erano solo poche centinaia. Tra le tipologie più frequenti, spiega David Katz, agente di viaggio di Gerusalemme intervistato dal portale di viaggi, sono soprattutto cristiani evangelici i gay che scelgono Israele per le vacanze.
Resta tuttavia ancora molto difficile la presenza omosessuale in senso lato, come gli scontri occorsi durante l’ultimo Gay Pride tra dimostranti e oltranzisti religiosi hanno dimostrato.
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