banda http://blografando.splinder.com

sabato 2 agosto 2008

“Conservare la memoria”: l’appello di Napolitano sulla strage di Bologna.

La strage di Bologna

(Panorama) Era un sabato anche 28 anni fa, a Bologna, quando esplose una bomba nella sala d’aspetto della stazione: l’ordigno uccise 85 persone e ne ferì oltre duecento. “Occorre coltivare un dovere della memoria che si traduca in una rinnovata ampia assunzione di responsabilità per la difesa dei valori di democrazia, libertà e giustizia” scrive il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato al presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage, Paolo Bolognesi. E aggiunge: “Le immagini di quel crimine così barbaro e vile, che scosse e scuote tuttora nel profondo la coscienza degli italiani rimangono impresse in modo indelebile nella memoria dell’intero Paese”.

I mandanti politici della strage di Bologna sono ancora ignoti. “Il governo è impegnato ad affiancare al tavolo tecnico, che dovrà corrispondere alle richieste legittime dei parenti delle vittime, un tavolo politico istituzionale che intende corrispondere esattamente a questa aspettativa” ha dichiarato il ministro per l’ Attuazione del programma Gianfranco Rotondi, intervenuto alla manifestazione, a proposito della ricerca dei responsabili della tragedia. Dalla piazza arrivano fischi: “Non mi spaventano” dice Rotondi “mi spaventa semmai la disunità delle istituzioni”. Contestato dal pubblico il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, che dal palco ricorda come ‘’nessuno possa ignorare la verità storica come quella giudiziaria”. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha inviato un messaggio al primo cittadino del capoluogo emiliano, auspicando che “dopo tanti anni, si dissolvano le zone d’ombra che hanno suscitato perplessità crescenti nell’opinione pubblica intorno all’accertamento della verità sulla strage”.
---

Sphere: Related Content

Nessun commento: