(Agi) ”Troppo forte”, “fallocentrica”, “fuori tema”, sono queste le motivazioni che hanno spinto l’organizzazione del Gay Village nella persona di Imma Battaglia a rifiutare la campagna pubblicitaria commissionata al famoso fotografo Oliviero Toscani per l’inaugurazione del piu’ importante evento gay estivo che ogni anno attrae migliaia di presenze da tutta italia. Riprendendo i colori della citta’, il rosso e il giallo, l’immagine ideata da Toscani raffigura un preservativo srotolato e sopra la scritta S.P.Q.R. Duro il giudizio di Toscani che non ha preso bene il rifiuto: “Imma Battaglia e’ diventata una signora per bene. Si e’ imborghesita. In realta’ ha paura di fare un torto ad Alemanno: siamo all’autocensura”. Secca la replica della Battaglia: “Non ha seguito le specifiche che gli avevamo dato. Il Gay Village e’ molto di piu’ della sessualita’ che esprime quell’immagine cosi’ anni ‘70″. La campagna dello scorso anno non manco’ di sollevare dubbi e polemiche. Le immagini, in quel caso, raffiguravano due orsetti maschi e due bambole femmine che si scambiavano effusioni.
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2 commenti:
oliviero toscani è morto come pubblicitario. senza nulla togliere ai suoi (molto) precedenti lavori, ora è meglio che vada in pensione.
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