(Il Domani di Bologna) L’ArciGay invita Pierferdinando Casini a partecipare al Gay Pride che si terrà a Bologna il prossimo 28 giugno. “Il presidente Pier Ferdinando Casini, ci dà sempre tante soddisfazioni, quando attacca frontalmente la vita e la dignità di milioni di gay e di lesbiche. Se per lui il modello familiare non è quello spagnolo, vorremmo sapere se è solo quello cattolico, ovvero di una famiglia sposata, oppure se rientra anche la sua, cioè di una persona risposata”. Lo afferma Aurelio Mancuso, presidente dell’Arcigay, commentando la dichiarazione del leader dell’Udc secondo il quale la famiglia non è quella del modello spagnolo. “L’ipocrisia pelosa dei cattolici integralisti - aggiunge irato Mancuso - è talmente evidente in questo Paese, che sarebbe molto facile ricordare che proprio ieri il Papa ha segnalato come colpe gravi proprio l’aborto, il divorzio, l’eutanasia. Infatti, nessun politico di centro destra, compreso Casini ha commentato, perché come si sa coinvolto dalla condanna vaticana. Comunque il nostro alfiere non senza macchia dei valori cattolici, potrà conoscere meglio le nostre famiglie partecipando, se lo desidererà, al Pride nazionale del 28 giugno 2008, che si terrà proprio nella sua città: Bologna. Potrà veder sfilare felici famiglie italiane omosessuali, cui importa ben poco dei giudizi omofobi dell’esponente udicino”.
Sphere: Related Content
-
Nessun commento:
Posta un commento