Da alcuni mesi l'amministrazione comunale di Milano ha intensificato i controlli sulla sicurezza dei locali pubblici, specialmente quelli notturni: in diversi casi sono state riscontrate irregolarità ed abusi che hanno portato alla temporanea chiusura dell'esercizio.
In più occasioni è stata anche segnalata la presenza di prostituzione e droga e poichè la sicurezza e l'ordine pubblico sono fondamentali in una società civile, GayLib Lombardia, associazione dei gay di centro-destra, approva l'azione promossa dall'Amministrazione comunale di Milano, dando per scontato che i controlli vengano estesi a tutti i locali e non solo a quelli frequentati da omosessuali.
Luca Maggioni, referente di GayLib Lombardia, in una nota ha dichiarato che "per risolvere il problema della sicurezza ci deve essere un impegno deciso anche da parte degli stessi gestori, i quali, oltre a dover garantire l'adeguatezza dei locali, dovrebbero promuovere la sicurezza denunciando le illeicità ed assumendo agenti di sicurezza privati. Recentemente ho esposto queste nostre proposte ad alcuni esercenti ed al vice-sindaco De Corato, nella speranza di trovare una sinergia volta alla sicurezza dei locali ed all'ordine pubblico".
"In tutta franchezza - ha concluso l'esponente di GayLib - non condivido l'allarmismo di Mancuso, il presidente di Arcigay, il quale parla già di discriminazione da parte della giunta di centro-destra, tant'è vero che i controlli riguardano tutti i loali, non solo quelli gay".
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