banda http://blografando.splinder.com

venerdì 22 febbraio 2008

Consiglio d'Europa dice si alla convenzione per adozione di bambini anche a conviventi, single e gay. Centrodestra compatto dice no.

In convenzione che sarà approvata a maggio dal Consiglio d'Europa.
(Apcom) - Coppie eterosessuali non sposate ma conviventi, purchè registrate civilmente come unione di fatto, single, coppie omosessuali. La nuova Convenzione europea sull'adozione dei minori potrebbe segnare una svolta per quanti vogliono adottare dei bambini e non sono regolarmente sposati. La convenzione, alla quale si è iniziato a lavorare nel 2002, si differenzia dalla legge del 1967, attualmente in vigore, soprattutto per quanto riguarda i diritti dei single e delle coppie eterosessuali conviventi. Mentre per la convenzione del 1967, infatti, la possibilità di adottare dei bambini era riservata esclusivamente alle coppie eterosessuali sposate, il nuovo documento, che dovrebbe essere firmato dal Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa nella prossima riunione del 5-6 maggio, estende il diritto di adozione anche alle coppie eterosessuali non sposate e ai single, e apre le porte all'adozione da parte delle coppie gay.

Il documento, spiegano fonti interne al Consiglio d'Europa, offre ai singoli Stati tutte le possibilità, lasciando però loro anche la libertà di non aderire integralmente alle linee guida: sulla possibilità di dare il diritto di adozione anche ai single e alle coppie conviventi, infatti, il singolo Stato può 'riservarsi', decidendo di ratificare la Convenzione non nella sua interezza, ma con la riserva su una di queste due opzioni o su entrambe.

Qualora, però, il singolo Stato decidesse di ratificare la Convenzione nella sua interezza, esso sarà obbligato ad adeguarsi alle indicazioni in essa contenute. In particolare, visto che il documento prevede una forma di registrazione per le coppie conviventi eterosessuali che vogliono adottare bambini, lo Stato che aderisce senza riserve sarà obbligato a porre in essere tutte le attività necessarie a che le norme possano essere applicate tramite l'istituzione di una qualche forma di registro per le unioni di fatto.

Per quanto riguarda le coppie omosessuali, la disposizione è ancora vaga, ma mette comunque a segno importanti passi avanti, stabilendo quantomeno la possibilità dell'adozione da parte delle coppie omo o lesbiche, se lo Stato membro lo vuole. Il documento, infatti, lascia ai singoli Stati la libertà di decidere se prevedere l'adozione per le coppie gay sia sposate, sia registrate come unione di fatto, sia conviventi stabilmente e in quali modalità, aprendo dunque all'adozione da parte delle coppie gay senza renderla però prescrittiva.
---

ADOZIONI/ AVV.MATRIMONIALISTI: NO AI SINGLE E A OMOSESSUALI Contro ipotesi ventilata in testo Consiglio d'Europa.
(Apcom) - "Così il Consiglio d'Europa intacca lo schema naturale della famiglia". E' quanto afferma il presidente nazionale dell'Associazione Matrimonialisti Italiani, l'avvocato Gian Ettore Gassani, in merito alla ventilata approvazione, in sede di Consiglio d'Europa, del testo della Convenzione europea relativamente al diritto d'adozione ai single.

"Non é condivisibile - afferma Gassani - consentire le adozioni internazionali ai single ed alle coppie omosessuali in quanto si va ad intaccare lo schema naturale della famiglia senza peraltro tener conto delle reali esigenze dei minori e di un loro consenso correttamente e pienamente informato in tale prospettiva".

Per Gassani, prevedere che un bambino possa in partenza fare a meno della figura di un padre o di una madre è "un rischio azzardato le cui conseguenze non sono prevedibili". Cosa diversa sarebbe, invece, consentire alle coppie conviventi l'adozione, se sussistono tutti i presupposti, in questo caso sì, morali e sociali per garantire una famiglia idonea ad un bambino abbandonato. "Non si tratta - secondo il presidente dell'Ami - di sottovalutare le potenzialità umane ed affettive di single e di coppie omosessuali bensì di effettuare un bilancio comparativo tra i diritti di costoro e quelli dell'adottando che, in quanto minorenne, dovrebbe sottostare acriticamente ad un modello di adozione imposto".

Il Consiglio d'Europa così facendo ha perso l'occasione, invece, di imporre la "gratuità delle adozioni internazionali e lo snellimento delle procedure burocratiche. Il vero problema delle adozioni internazionali - conclude - sono i costi ancora troppo elevati (in media tra i 5 mila ed i 10 mila euro) per cui le coppie economicamente meno abbienti sono discriminate per motivi economici non potendo affrontare simili oneri pur essendo in grado di garantire il medesimo patrimonio d'amore e di altruismo ai piccoli abbandonati".
---

ADOZIONI/ ALEMANNO: NO A COPPIE GAY E SINGLE, E' UNA VIOLENZA. "Questo articolo Convenzione contrario al diritto naturale".
(Apcom) - "Consentire l'adozione di minori da parte di single o di coppie gay è una vera e propria violenza nei confronti di chi non si può difendere". E' quanto dichaira in una nota il deputato di An, Gianni Alemanno, che punta l'indice contro la nuova COnvenzione europea sulle adozioni, che dovrebeb essere firmata a maggio e che prevede la possibilità di adozione da parte dei conviventi, ma anche dei single e delle coppie omosessuali.

"Un bambino - prosegue Alemanno - ha diritto a crescere in una famiglia fondata sul matrimonio, con una figura materna e una figura paterna e non ad essere adottato da single o da unioni che non hanno questo equilibrio. Mi auguro che sia il Consiglio che il Parlamento europeo boccino questo articolo della Convenzione europea contrario al diritto naturale".

E, sempre da An, arriva il no di Barbara Saltamartini, coordinatrice nazionale del dipartimento Pari Opportunità del partito, che sottolinea: "L'ipotesi di adozioni da parte di coppie omosessuali mi vede totalmente contraria. I bambini devono poter crescere in famiglie in cui sia presente tanto la figura femminile quanto quella maschile".
---

ADOZIONI/ SALTAMARINI: NO A COPPIE GAY, PRIMA I DIRITTI DEI BAMBINI. Devono crescere in famiglie con figura maschile e femminile.
(Apcom) - "L'ipotesi di adozioni da parte di coppie omosessuali mi vede totalmente contraria. I bambini devono poter crescere in famiglie in cui sia presente tanto la figura femminile quanto quella maschile". È quanto dichiara Barbara Saltamartini, Coordinatrice nazionale del dipartimento Pari Opportunità di An e membro dell'esecutivo nazionale del Partito, in merito alle anticipazioni sulla nuova convenzione per l'adozione dei minori che dovrebbe essere approvata dal Consiglio D'Europa il prossimo maggio.
---
ADOZIONI/ BERTOLINI: DA PDL NO A POSSIBILITA' PER SINGLE E GAY. "Governo Berlusconi non ratificherà convenzione".
(Apcom) - Il Pdl è contrario alla possibilità, che si potrebbe aprire a partire da maggio con l'approvazione della nuova Convenzione europea per l'adozione dei minori, che anche i single e le coppie gay possano adottare dei bambini. Lo annuncia Isabella Bertolini, vicepresidente dei Deputati di Forza Italia, che in una nota dice: "Sarei curiosa di sapere cosa ne pensa il Partito Democratico della Binetti e dell'Bonino circa la probabile decisione del Consiglio d'Europa di concedere a single e gay la possibilità di adottare bambini. Noi del Pdl siamo decisamente contrari. Sono sicura che anche l'Udc e la Rosa Bianca sono d'accordo con noi".

"Questo dimostra un uniformità ed omogeneità di contenuti presente nello schieramento di centrodestra, totalmente sconosciuta ed assente nel Partito democratico. Noi del Pdl riteniamo che le adozioni - ribadisce - debbano essere concesse soltanto alle famiglie tradizionali formate da un uomo ed una donna. Il bambino adottato, spesso sottratto a situazioni estremamente difficili e complicate, ha bisogno di solidi punti di riferimento e di strutture familiari stabili. Il prossimo Governo Berlusconi senza alcun dubbio non ratificherà questo documento immorale, palesemente in contrasto con i nostri valori e con quelli sui quali è fondata la società italiana."
---
ADOZIONI/ CALDEROLI: GIU' LE MANI DAI BAMBINI, NO A SINGLE E GAY. "Ogni bimbo ha il diritto di avere una mamma e un papà".
(Apcom) - "Giù le mani dai bambini. I bambini non si toccano". Non sono piaciute a Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord e vice presidente del Senato, le anticipazioni sulla nuova convenzione per l'adozione dei minori che dovrebbe essere approvata dal Consiglio D'Europa a maggio. Per Calderoli "si comprende benissimo che da maggio in poi l'Europa vorrebbe dare vita alla possibilità di adozione di minori da parte dei single e addirittura da parte di coppie omosessuali".

L'esponente leghista sottolinea che "ogni bambino ha diritto ad avere un papà e una mamma e il loro amore e sicuramente nessuna legge può imporgli di essere allevato e cresciuto da papà Giuseppe e mamma Mario, perché questo lo vuole la legge del buon senso e della natura".

Berlusconi, candidato premier del Pdl e della Lega Nord, aggiunge Calderoli, "voterebbe sicuramente no a questa proposta contro natura, mentre Veltroni, sostenuto da Pannella, voterebbe sicuramente sì. Il mondo dei normali, comunque, sa sicuramente per chi votare, mentre di quell'altro di mondo non mi interessa neppure saperlo?", conclude.

Sphere: Related Content

Nessun commento: