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sabato 12 luglio 2008

Sorrento. Donna entra nelle botteghe, si guarda intorno e "palpa" le zone intime degli artigiani.

Turista sexy improvvisa strip nelle botteghe sorrentine.
Una bella turista, sui quarant’anni e con il fascino della pelle scura. E’ diventata il “terrore” del centro storico. Entra nelle botteghe, si guarda intorno e “palpa” le zone intime degli artigiani improvvisando uno strip, poi chiede un’offerta in denaro. Un gesto che lascerebbe a bocca aperta chiunque. Forse anche il più incallito dei play-boy.
Da circa due settimane sta seminando il panico nelle storiche botteghe delle viuzze sorrentine. Nessuno sa come comportarsi, cosa dire o cosa fare. La turista compare all’improvviso. Sceglie un negozio, individua la “preda” e si fionda verso di lui. Poi l’avance, piuttosto cruda. La donna, senza perdere tempo, si concede l’emozione di una palpata. Una carezza che nell’immaginario collettivo riporta alla mente la commedia sexy all’italiana.
La 40enne è stata avvistata per la prima volta circa quindici giorni fa. Si aggirava per le strade del centro storico con eleganza e curiosità. Vestita in modo sportivo e con una sacca da viaggio in spalla. La classica turista che sceglie Sorrento per trascorrere le vacanze estive. Poi la prima sorpresa. E’ entrata in alcuni negozi per chiedere soldi. Giusto qualche moneta da un euro. Ma le cose, nel giro di qualche giorno, sono peggiorate. La donna ha cominciato a visitare le caratteristiche botteghe sorrentine. E non per racimolare qualche soldo. Ma per dare sfogo ad una sua piccola mania. Toccare le parti intime degli artigiani.
La voce si è sparsa in un batter d’occhio e ora la bella 40enne è diventata un incubo per i lavoratori. Da un momento all’altro potrebbe comparire in negozio e creare situazioni davvero spiacevoli. Il suo identikit è ormai noto a tutti. Affascinante, dalla pelle color ebano ed elegante nel portamento. Passeggia sempre da sola e mai in compagnia. Conserva il fare della turista curiosa. Si guarda in giro, è in cerca di monumenti e posa lo sguardo su ogni struttura o edificio che possa attira l’attenzione. Una donna normalissima, ma con la “passione” del palpeggiamento.
Le sentenze in merito, in Italia, si sprecano. Ma sono sempre gli uomini ad “accarezzare” le donne spingendosi al di là del limite. Per trovare un caso curioso è necessario spostarsi in Nord Europa. Recentemente, in Norvegia, è stata condannata un 23enne. La giovane aveva palpeggiato in maniera troppo vigorosa un uomo di 31anni. Alla vittima anche un risarcimento circa 5mila euro. In Scandinavia si tratta del primo caso di condanna del genere. La donna, a quanto pare, si era difesa sostenendo che l’uomo fosse consenziente ma la procura ha giudicato false le sue spiegazioni.
Sorrento, invece, deve fare i conti con la “donna delle carezze”. Si muove per il centro storico sempre di giorno.
Proprio per approfittare del caos. In quelle ore, infatti, le stradine di Sorrento sono letteralmente prese d’assalto da turisti provenienti da ogni parte del mondo. Impossibile dare nell’occhio o attirare l’attenzione. Poi si lascia alle spalle il frastuono e si dirige verso botteghe e negozi caratteristici. Passeggia davanti alle vetrine e, forse a caso, si intrufola nell’esercizio commerciale. Guarda negli occhi la “preda” per qualche secondo. Quasi a voler intimidire l’uomo che ha davanti. E con un gesto fulmineo “accarezza” le parti intime. Più di una volta è stata allontanata. Anche perché potrebbero nascere situazioni delicate e spiacevoli. Proprio davanti a clienti tedeschi, francesi o americani.

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