Il concerto della cantante a Vallo della Lucania nel Salernitano. Il vescovo contro la Tatangelo «rubamariti»: Lei in piazza? Schiaffo alla morale cattolica. Il presule ha tuonato: il suo cachet costa troppo. E poi non possiamo chiamarla per celebrare la festa della Madonna.
(Il Corriere del mezzogiorno) Anna Tatangelo? «Costa troppo, decine di migliaia di euro, è uno schiaffo alla miseria» polemizza monsignor Giuseppe Rocco Favale (nella foto), vescovo di Vallo della Lucania (Salerno) a poche ore dal concerto in piazza della cantante. Poi, incombendo la processione in paese per la Madonna delle Grazie, il presule esce allo scoperto: è l'arrivo della compagna di Gigi D'Alessio a metterlo a disagio.
Favale è arrabbiato - come riferisce il «Mattino» - non tanto per il cachet a tanti zeri, quanto per il fatto che la presenza della regina delle classifiche pop per le celebrazioni della Vergine «è uno schiaffo alla morale cattolica».
Il riferimento è, con ogni probabilità, alla storia d'amore tra Anna e Gigi D'Alessio: com'è risaputo, l'ex neomelodico per lei, più giovane di 20 anni, ha lasciato la moglie. «Quella donna non fa per noi» ha affermato il vescovo. E nell'invettiva sotto sotto cova anche il risentimento dell'uomo di Chiesa contro la canzone presentata dalla Tatangelo a Sanremo esplicitamente dedicata ad un amico gay.
ANNA E LA CURIA - È da almeno un anno che la cantante non va tanto «d'accordo» con la Curia. Persino il vescovo di casa sua, Sora, esclamò al cospetto della ragazza acqua e sapone diventata improvvisamente femme fatale «quella non è l'Anna che ho conosciuto io». In ogni caso, stasera, venerdì 4, la voce della Tatangelo, più forte delle critiche, allieterà la piazza di Vallo, estremo lembo della Campania.
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Ndr. Il pulpito di questo attacco è lo stesso di quel vescovo che non ha avuto nulla di ridire a proposito di violenze pedofile perpetrate da una suora nella sua diocesi. Rircordate la notizia? Eccola.
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