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domenica 18 maggio 2008

Michael Biserta: l'intervista esclusiva in italiano (come lui!).

(Traduzione e commenti di Mr. Jefferson a cui vanno i nostri ringraziamenti)
La fama a volte può arrivare all'improvviso, quando meno te lo aspetti: è quello che è successo al nostro pompierone di New York preferito, MICHAEL BISERTA.

Quando Michael Biserta ha girato quell'ormai celebre video (che trovi in fondo all'articolo), nel 2004, probabilmente non aveva idea di quello che sarebbe successo e del fatto che - solo tre anni dopo - sarebbe diventato uno dei più popolari ragazzi della rete. Per chi non avesse idea di chi stia parlando Michael Biserta ha partecipato ad un episodio di Guys Gone Wild, un episodio che gli ha donato improvvisamente una immensa popolarità, e non solo per la sua bella faccia...

Inizialmente, a dir la verità, in pochi lo conoscevano perchè in pochi avevano visto il video: la fama è arrivata quando Michael Biserta è stato scelto come cover boy per l'annuale e popolarissimo calendario dei vigili del fuoco di New York. E' stato, dunque, quando Michael è apparso in copertina che si è scatenato il vero putiferio: in molti l'hanno riconosciuto come protagonista del video di Guys Gone Wild e quel video ha cominciato a fare il giro del mondo su internet. In pochi giorni Michael Biserta è venuto alla ribalta e il video è arrivato anche al capo dei vigli del fuoco di New York che, in imbarazzo, ha dovuto indire una conferenza stampa per spiegare l'accaduto. Risultato: stop ai calendari dei vigili del fuoco e inizio di una gloriosa carriera da modello per Michael. Or not? 10 mesi dopo lo "scandalo", Michael Biserta ha concesso finalmente un'intervista a un giornale americano; eccola:

Michael, anche se abbiamo visto molto (...) di te, a dir la verità non sappiamo molto sulla tua vita personale. Potresti presentarti?
Michael: il mio nome completo è Michael Anthony Biserta, sono italiano (certo, una parte di te ce l'aveva fatto intuire...) e sono nato a Staten Island, New York. Nato e cresciuto. Ho 23 anni e sono un vigile del fuoco di New York City... in assoluto il miglior lavoro del mondo. Vivo con mia madre e mio padre e ho una sorella di 21 anni (beata lei che se lo ritrova dentro casa... io farei un incesto!) che va alla Seton Hall University. Ho una ragazza da 3 anni, che si chiama Danielle e che è la migliore donna che abbia mai incontrato in vita mia ('tacci tua, se ti becco ti strangolo... dev'essere la donna più fortunata della terra... Dio mio, non mi ci far pensar!).

Un vigile del fuoco... era il tuo sogno da bambino diventarlo?
Michael: Yeah, ho sempre voluto fare il pompiere, sin da quando ero piccolo. Quando lo sono divetato è stato come se un sogno sifosse avverato. Avevo già due zii che lo erano e io ho preso da loro. Amo aiutare gli altri (bene: vuoi aiutare anche me allora??) e non c'è niente di più eccitante di entrare dentro un palazzo in fiamme (ehmm... ho i miei dubbi qui).

Davvero? Cos'è che ti attrae così tanto di questo lavoro?
Michael: credo sia il mio desiderio di avventura e di pericolo. Sono sempre stato il più matto tra i miei amici quando eravamo piccoli (d'età, of course). Ero uno di quei bambini che avrebbe voluto sempre fare tutto. Credo che il pericolo faccia parte di me (non mi spaventi...). Mi piace non sapere cosa succederà quando vado a lavoro.

Michael, tu sei diventato famoso in tutto il mondo grazie alla tua apparizione in Guys Gone Wild video. Cosa ti ha fatto decidere di farlo?
Michael: ero in Messico, a Cancun, per lo Spring Break [è tradizionalmente una settimana di vacanza che hanno a disposizione, ad inizio primavera, numerosi studenti degli Stati Uniti e di un certo numero di altri paesi] ed "è capitato" che ho lasciato cadere i miei pantaloni (porca miseria, e io dov'ero? Vedi che succede a star qui in Italia? Lì hanno gli Spring Break e gli studenti si divertono a spogliarsi in pubblico alle feste... e qui? Qui ci si diverte a bruciare i campi dei rom, andiamo bene...). Qualcuno della "video company" mi ha visto e mi ha chiesto se ero interessato a girare un video. Sono andato in camera mia insieme a cinque ragazze... (lucciole!) i miei vestiti non avrebbero potuto togliersi più velocemente – ha ha ha. Lasciate che vi dica che ero giovane e che non mi pento di quello che ho fatto (e perchè dovresti farlo? Ci hai reso felici tutti quanti... non volevi aiutare gli altri del resto?).

Come hanno reagito i tuoi colleghi quando hanno saputo del video?
Michael: tu lo sai, la stazione dei vigili del fuoco è un posto particolare... si dicono un sacco di cose quando tu stai con 10 ragazzi per 24 ore al giorno. I ragazzi sono stati solidali nel momento in cui sembrava che io potessi avere dei problemi per quello [all'inizio si era parlato di un licenziamento]... fu solo quando capimmo che io ero al sicuro che i ragazzi hanno cominciato a scherzare e a farmi delle battute (immagino il tipo...).

Cosa pensi della decisione di fermare la pubblicazione del calendario FDNY?
Michael: penso che sia ridicola, una stronzata burocratica (sono d'accordo, soprattutto pensando anche al fatto che il ricavato andava in beneficenza...). Era un progetto di beneficenza e i soldi erano destinati ad una buona causa. Se cominciassimo a guardare nel passato delle persone penso che troveremmo cose ben peggiori di un cazzo come capro espiatorio... (non fa una piega il tuo discorso).

Quindi dicci: cosa è successo dopo?
Michael: ho avuto un po' di offerte porno che ho rifiutato (sob, :D), e alcune offerte da parte di qualche agenzia di modelli, e così ho firmato per la Red Model Management in NYC. Ho avuto alcuni lavori, ma non grandi affari ancora. E' un mondo difficile in cui sfondare credo (evito battute qui che è meglio). Dopo tutto io non sono un modello. Sono un pompiere.
Comunque sia, tu hai fatto alcune "cose" da modello e dall'essere un vigile del fuoco al diventare un modello... il passo è lungo. Sei felice di dove sei ora?
Michael: io vorrei fare qualcosa in più come modello. Come per esempio una grande campagna pubblicitaria. Ma sono felice di dove sono ora. Io amo il mio lavoro e se anche faccio pochi dollari va comunque bene. Se non lo è ... f*ck it. ☺

Quindi sta andando tutto per il meglio ora?
Michael: è tutto calmo ora. Se conosci qualcuno chiamami - lol.

Ora Michael, permettimi una curiosità più personale. Cosa indossi a letto?
Michael: non posso avere troppi vestiti quando dormo. Se ne ho, al massimo sono boxer briefs... non troppo stretti (tanto ti stanno stretti comunque...).

Qual è il primo CD che ascolti quando vai a casa alla sera?
Michael: io sono più un tipo da iTunes. Faccio una playlist. Con qualcosa come Goo Goo Dolls, Matchbox 20, Gin Blossoms. Quando vado fuori ho bisogno si sentire qualcosa con cui posso ballare... Hip Hop, House… qualcosa con cui posso muovermi.

Ti piace dormire abbracciati?
Michael: non sono molto il tipo. Quando dormo ho bisogno di sentirmi libero e di distendermi - lol (e distenditi.. distenditi...).

Quale pensi sia la più grande invenzione della storia?
Michael: l'elettricità penso... l'automobile... e il sesso orale. Non necessariamente in quest'ordine. (Oh Dio mio questo mi vuole far bestemmiare...)

E il più grande errore?
Michael: quest'attitudine americana del "stai attento a cosa dici o potresti offendere qualcuno" (watch-what-you-say-or-you-might-offend-someone attitude) che si è sviluppata in America negli ultimi 10 anni. Ognuno deve stare attento a cosa dice o fa perchè puoi offendere qualcuno, o guidare macchine ibride, o salvare qualche delfino. Io vengo da New York. Non dico che queste siano stronzate. Io dico cosa voglio quando lo voglio. F*ck that. (è stato un po' contorto qui...).

Quale suoneria ha il tuo cellulare?
Michael: la vibrazione ☺ (e ti pareva!).

Se tu non fossi chi sei oggi, cosa ti piacerebbe essere?
Michael: un Marine. Questi ragazzi hanno tutto il mio più grande rispetto.

Pompiere o modello?
Michael: pompiere, sicuramente pompiere...anche se mi offrissero milioni di dollari per fare solo il modello.

Cosa pensi del fatto di essere diventato un'icona gay?
Michael: Ah ah… non mi infastidisce... A me piace ciò che mi piace, e sono le donne. Ma non sono disgustato o preoccuato dal fatto che 20 ragazzi al giorno mi chiedono di essere miei amici su MySpace. Io accetto tutti. Non sono un cazzone. Un mio buon amico è gay ed è uno dei più cari ragazzi che io conosco.

Cosa c'è dopo Michael? Dove vorresti che la tua carriera arrivasse e ti portasse?
Michael: se potessi fare qualcosa di grande sarebbe bello... se non accadrà io continuerò comunque a fare il pompiere, ad aiutare le persone e ad essere felice.

E dal punto di vista personale?
Michael:… ☺

Siamo arrivati alla fine, vuoi dire qualcosa di buono o di cattivo ai nostri lettori?
Michael: voglio ringraziare tutti - ragazzi e ragazze - per le email di supporto e i messaggi che ho ricevuto quando stavo attraversando quel periodio di me*da... Spero che a tutti piacca il lavoro che sto facendo e se diventerò famoso so che dovrò ringraziare tutti voi. -B-
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