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sabato 24 maggio 2008

GayLib prima contrari alla sua elezione poi a battere cassa da Alemanno.

Il comunicato diramato alla stampa (vedi sotto) con cui GayLib annuncia che assieme a Fabrizio Marrazzo e ad Imma Battaglia, si presenteranno con il cappello in mano a battere cassa per finanziare iniziative (o presunte tali) a favore dei gay della capitale ci lascia perplessi. Sembra dire... ci siamo anche noi e quindi ci spettano dei quattrini. In modo spudorato poi dichiarano che: (...) siamo l’unica realtà del movimento omosessuale che ha sostenuto convintamente la candidatura di Gianni Alemanno (...) peccato non sia così e, scripta manent...è talmente vasta la letteratura in proposito che uno rischia di perderci l'intera giornata.
Per agevolarti, vedi qui [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] [9].
E' quanto mai chiaro che c'è parecchia confusione nei dirigenti di GayLib così com'è chiaro che hanno parecchio da spiegare se non vogliono perdere la faccia. Non crediamo sia questo il modo giusto di fare politica. In questo caso un po clownesca.
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GAYLIB INCONTRERA’ IL SINDACO ALEMANNO: "PROPORREMO INIZIATIVE IMPRONTATE SULLA CULTURA E SULLA SOLIDARIETA'".
Lunedì il Sindaco Alemanno e l’Assessore Croppi incontreranno le associazioni di lotta per i diritti delle persone omoaffettive, fra le quali GayLib, l’associazione nazionale dei gay di centrodestra. “Si tratta – ha affermato Christian Poccia, referente dell’associazione per il Lazio - di un’occasione importante per trovare quella sinergia volta a combattere a Roma la discriminazione e la violenza fisica e psicologica nei confronti dei gay e delle lesbiche, un dramma non ancora sconfitto”.

“Noi di GayLib – ha continuato Enrico Oliari, presidente dell’associazione – siamo l’unica realtà del movimento omosessuale che ha sostenuto convintamente la candidatura di Gianni Alemanno, sicuri del fatto che parlare di emancipazione delle persone omoaffettive e di solidarietà sia possibile e doveroso anche in un centro-destra moderno ed europeo”.

Daniele Priori, vice-presidente di GayLib, ha concluso la nota affermando che “ci distingueremo dalle associazioni gay di sinistra perché per noi il Gay Pride non è un argomento essenziale, mentre cercheremo di convogliare l’attenzione degli esponenti politici verso iniziative culturali e sociali, come la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e il bullismo nelle scuole”.

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