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sabato 1 dicembre 2007

Per Natale gli alberi della fantasia colorano Milano. E fanno bene.

Due degli alberi fantasy che coloreranno la Milano natalizia
(Panorama) Grigia è grigia: pochi alberi, molto asfalto, tanto cemento. Tutto vero, lì da vedere: il verde e, anche, il rosso, il giallo, l’azzurro non abitano in pianta stabile a Milano. Ma le risorse con cui Milano-la-grigia attinge per darsi, appena può, una mano di colore sono infinite. Così come le occasioni, che fanno la città ladra: di idee, di iniziative, di eventi. Soprattutto sotto Natale, quando tutti vivono con il bel proposito di migliorarla.

Che non si stupiscano, quindi, milanesi e non davanti a un viavai di alberi di Natale dall’alto tasso di follia, pronti a invadere case, vie, piazze e quartieri. Sono due le manifestazioni che si passano il testimone della creatività da oggi fino all’Epifania. Il 30 novembre si inaugura a Palazzo Reale la mostra Il Natale dei 100 alberi d’autore, ideata dall’Associazione Sergio Valente, con il patrocinio del Comune di Milano, e realizzata in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana. Fino al 7 dicembre sono in esposizione e in vendita 100 alberi partoriti dall’estro di stilisti, designer, architetti, pittori e scultori: dalle fogge più assurde e dai materiali più disparati - cioccolato, plastica, vetro, tessuto, metallo, ceramica, pietra lavica, maglia, paillettes. Chi li acquista, aiuta la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, alla quale viene devoluto l’intero ricavato. Dopodiché, dal 7 dicembre al 6 gennaio il testimone passa a Christmas City Park, quello che viene definito dall’ideatrice Gisella Borioli come “il primo parco d’autore che dà respiro alla città”: un evento di arredo urbano, sostenuto e promosso dal Comune di Milano, con 101 alberi di Natale alti oltre due metri, disegnati da artisti, designer, stilisti e creativi, in collaborazione con Naba, e realizzati in polietilene riciclabile da Slide, grazie al contributo di aziende–mecenati che li adottano. “Piantati” nelle più prestigiose location pubbliche - corso Vittorio Emanuele, via Dante, Ottagono, largo Cairoli, corso Como, piazza Cadorna - possono essere acquistati da chiunque attraverso un’asta silenziosa, prendendo nota del numero dell’albero preferito e contattando la Fondazione Ambiente Milano (tel. 02 89152096), alla quale va una quota del ricavato dell’adozione e dell’asta, con la promessa di riqualificare il parco pubblico in Largo Marinai d’Italia. Guai a chi dice ancora che Milano è grigia!

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