banda http://blografando.splinder.com

sabato 1 dicembre 2007

New York celebra Pier Paolo Pasolini.

(Blogfriends) Poeta, giornalista, scrittore, pittore, regista. Non è possibile sintetizzare l'opera e l'arte di Pier Paolo Pasolini (nella foto con Totò), intellettuale e narratore del dopoguerra ucciso nel 1975, all'età di 53 anni. A diciassette anni dall'ultima retrospettiva al MoMA, Pasolini torna a New York che fino al 18 dicembre celebrerà l'artista italiano con Pier Paolo Pasolini: Poet of ashes, un fitto calendario di mostre, seminari, incontri, proiezioni, spettacoli teatrali, letture, appuntamenti musicali e cinematografici. "Nessuna singola istituzione, forma d'arte o tendenza politica può contenere le sue energie, arrabbiate e squisite", ha scritto il New York Times nell'articolo dedicato agli incontri pasoliniani che verranno ospitati da diverse istituzioni newyorchesi, come il Lincoln Center, che ha in programma la rassegna cinematografica Epifanie Eretiche, e l'Istituto italiano di cultura, che celebrerà il "poeta delle ceneri" con mostre, letture e conferenze. Pur spaziando dal grande schermo alla prosa, dal romanzo alla poesia, Pasolini non è molto conosciuto negli Stati Uniti. L'ultima retrospettiva al Museum of Modern Art risale del 1990 ma ancora Pasolini, sempre secondo il New York Times "l'artista più prodigiosamente talentuoso prodotto dall'Italia", offre materia di acceso dibattito. Il poeta emarginato e ribelle, nato a Bologna nel '22 e cresciuto a Casarsa, in Friuli, visitò New York nell'estate del 1966. Lì conobbe Allen Ginsberg, scrittore e omosessuale come lui. E lì avrebbe voluto ambientare un film su san Paolo, che non fu mai realizzato. Repubblica.it

Sphere: Related Content

Nessun commento: