banda http://blografando.splinder.com

lunedì 12 novembre 2007

«Preti casti? E’ falso». Don Sante firma gli autografi.

(Gianni Biasetto - Il Mattino di Padova) Anziché distribuire particole, come ha fatto nella chiesetta di San Bartolomeo fino a qualche domenica fa, don Sante ieri mattina a Monterosso ha distribuito autografi. Incredibile, ma si è arrivati a questo. Subito dopo aver tagliato il traguardo del percorso di 12 chilometri della marcia «Dea foja morta», che ha portato a termine ansimante in compagnia dell’assessore allo Sport di Abano, Claudio Calvello (ma il Comune non aveva preso le distanze negandogli il Kursaal?), il «prete superstar» si è fermato tra i podisti a firmare autografi, proprio come un vero divo.

Un paio di signore gli sono anche corse incontro per abbracciarlo. «Ti ricordi di me don Sante», gli ha gridato una giovane donna col fare di chi vede la Madonna. La popolarità dell’ex parroco sospeso «a divinis» è salita alle stelle proprio alla vigilia dell’uscita del suo libro: «Il mio amore non è peccato», che sarà nelle librerie domani mattina (prezzo 13 euro).

Le numerose apparizioni televisive e le anticipazioni date alla stampa dei passaggi più svabrosi del volume, quelli dove il religioso confessa le eccitazioni provate a contatto con il corpo di una donna, sono il frutto di una attenta strategia di marketing curata dal manager delle veline, Francesco Chiesa Soprani. Ieri don Sante nel sito dell’associazione «Chiesa cattolica dei peccatori» ha pubblicato un altro passo dell’instant book. Si tratta di un passaggio meno hard di quelli dei giorni scorsi. Questa la frase: «Dov’è lo scandalo? Fingere che tutti i preti siano casti perché la gente comune continui ad avere un’immagine positiva, ma falsa del clero, o mostrasi per quello che si è veramente?». Si tratta di un’ammissione che il suo amore non è casto come ha sostenuto finora

Sphere: Related Content

Nessun commento: