
In fatto di unioni omosessuali Zollitsch afferma che si tratta di “una realta’ sociale” anche se “come cattolico” il suo ideale “sono ovviamente il matrimonio e la famiglia”. Ma “se esistono persone con questa predisposizione, lo Stato puo’ adottare le opportune regolamentazioni, anche se considero sbagliato il concetto di matrimonio omosessuale, poiche’ lo mette sullo stesso piano del matrimonio tra uomo e donna”. Sull’apertura del sacercozio alle donne, invece, il prelato non lascia spiragli: “Gesu’ Cristo ha chiamato soltanto uomini a fare gli apostoli. La funzione sacerdotale e quella episcopale restano riservate agli uomini, anche se in determinate cerimonie religiose le donne possono predicare. Siamo interessati ad avere donne come assistenti spirituali”.
Zollitsch constata poi un allentamento del legame tra la Chiesa cattolica tedesca e il partito cristiano-democratico, perche’ “la Cdu si e’ piu’ fortemente attestata su tesi neoliberiste e rischia di non tenere piu’ nel debito conto l’ economia sociale di mercato e i temi sociali. Per questi motivi c’e’ meno vicinanza tra la Chiesa cattolica e la Cdu”. Del resto, conclude Zollitsch, “la Spd e gli altri partiti tematizzano piu’ che in passato alcuni aspetti che per noi sono importanti. Oggi molti Verdi difendono sulle nostre stesse posizioni la tutela della vita”.
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