
(Federica Cravero - L'Espresso) Se le cose fossero andate diversamente sarebbero stati loro i padroni di casa. Ma la storia non si fa con i «se» e oggi i principi Vittorio Emanuele, Marina ed Emanuele Filiberto di Savoia saranno tre dei 3.500 ospiti invitati ad assistere al taglio del nastro della restaurata Reggia di Venaria, che l´Unesco ha decretato patrimonio dell´umanità.
Un evento atteso da anni e celebrato con il massimo risalto, a cui non ha voluto mancare tutto il bel mondo, dalle autorità ai politici, dagli industriali ai personaggi della cultura e dello spettacolo. Hanno confermato la loro presenza il ministro al Lavoro Cesare Damiano, Piero Fassino e Walter Veltroni, Enzo Ghigo e Michele Vietti. Ci saranno Franzo Grande Stevens ed Enrico Salza, i Pininfarina, i Lavazza e i Ferrero, oltre ai vertici Fiat. Ci sarà anche il critico d´arte Vittorio Sgarbi. E il mondo dello spettacolo sarà rappresentato da Luciana Littizzetto, Piero Chiambretti e Marina Stella, che sono alcuni dei protagonisti dell´installazione video del regista gallese Peter Greenaway «Ripopolare la reggia», che ripropone aneddoti e vicissitudini dei personaggi che hanno abitato il palazzo di Venaria.

Il discorso di apertura alle 17,30 è affidato al vicepresidente del Consiglio Francesco Rutelli, che al governo ha la delega per i Beni Culturali, accompagnato dalla presidente della Regione Mercedes Bresso e dal sindaco di Venaria Nicola Pollari. Il momento istituzionale non durerà più di mezzora, si sta in piedi, ma sono stati predisposti anche 1.500 pouff. Poi gli ospiti si accoderanno nei corridoi riportati all´antico fasto.
Anzi i saloni progettati da Castellamonte e Juvarra saranno ancora più sontuosi grazie all´esposizione di oltre 400 opere provenienti da tutto il mondo per la mostra «La Reggia di Venaria e i Savoia»: mobili di rarissimo pregio, i ritratti di corte eseguiti da Van Dick, le armature e la spada di San Maurizio con cui avveniva l´ordinazione dei cavalieri, gli arazzi di Oxford, i gioielli, le porcellane e le argenterie.

Dopo la visita delle sale i 3.500 ospiti si intratterranno con la musica per corni da caccia, mentre in una tensostruttura lungo il percorso della galleria di Diana sarà servito un aperitivo. Ad essersi aggiudicato la gara d´appalto è il catering di Gobbino eventi, che proporrà tocchetti di salumi e formaggi del Piemonte, frittatine, focaccine al lardo di Arnaud, bruschette, bavarese al gianduja e piccola pasticceria.

Alle 21 fuori tutti i vip, la Reggia chiude per mezzora. Cambio della guardia anche nei parcheggi: alle auto blu si sostituiscono quelle dei cittadini che nei giorni scorsi hanno acquistato i biglietti in prevendita. Alle 21.30 altre tremila persone visiteranno la Reggia e la mostra e assisteranno alle 22.30 nei Giardini allo spettacolo pirotecnico allestito dal «Groupe F», lo stesso delle Olimpiadi e della presentazione della 500.
E domani si replica. Dalle 9 alle 20 apertura ordinaria della Reggia, della mostra e dei Giardini, mentre alle 21.30 nuova visita serale e fuochi d´artificio. Regolarmente in funzione la navetta del Gtt che per 5 euro andata e ritorno da corso Stati Uniti porta alla Mandria in 40 minuti.
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