
Un'autobiografia, quindi, che si legge però come un romanzo: ironica e divertente, ma anche ricca di spunti. Un viaggio tra ricordi di famiglia, incontri di travestiti, incomprensioni coniugali, litigi e difficoltà con la sorella (che non voleva accettare la sua decisione), mandati di arresti per analisi mentali, visite a psichiatri e cliniche, si ripercorre la vita della McCloskey dall'infanzia ad oggi.
"Ho cercato di raccontare una storia vera, anche se nessuna delle conversazioni e delle descrizioni è perfettamente fedele", specifica la McCloskey, che ha mostrato il manoscritto alle persone più importanti della sua vita prima di mandarlo in stampa "per ricevere un aiuto". E che spiega, a tutti quelli che le chiedono "perché l'hai fatto?": "Se siete stati forestieri potete in qualche modo capire, perché il cambiamento di genere è molto simile a un viaggio in un paese straniero. Il mio passaggio, o cambiamento, migrazione, crescita, scoperta di me stessa, ha comportato molti piaceri che non mi sarei mai immaginato, come anche molti dolori, certo. Il punto non era però fare il calcolo dei piaceri e dei dolori, il punto era chi io ero".
Passaggi. Da Donald a Deirdre: un viaggio in tre atti ai confini dell'identità
di Deirdre McCloskey
Prefazione di Gianni Vattimo
Pagine: 288; Prezzo: 17,60 euro
Nessun commento:
Posta un commento