
"Esclusa dal concorso perché ho mollato il professore" - Il Tribunale Regionale non si espresse sul presunto scandalo sessuale che viene invece fuori dalle pagine del quaotidiano La Stampa. La donna medico, esclusa dal concorso, accusa di essere stata bocciata all'esame per aver scaricato l'amante-professore. "Sono stata esclusa - sostiene la donna - perché non ho più voluto compiacere sessualmente Paolo Tappero, il direttore della scuola. Il ricorso al Tar riguarda solo la parte formale del concorso - spiega - mentre dietro c'è un'altra storia. Ed è una storia schifosa. In cui, mi rendo conto, anch'io non faccio una gran bella parte". Il professor Tappero si difende sostenendo che la candidata "non è stata ammessa perché il suo compito era insufficiente".
"Racconterò la mia storia ad un giudice" - La donna, dopo l'annullamento del concorso, si dice pronta a raccontare la sua storia al primo giudice che vorrà sentirla. E nella storia che racconta non mancano elementi squallidi. "Ho subito avances sessuali fin dai tempi della laurea", ha raccontato al quotidiano torinese. "All'inizio sono stata zitta - aggiunge -. Poi non mi sono più voluta prestare e lui mi ha bocciata". Ma per il professor Tappero, 70 anni, le cose sono chiarissime: il concorso è stato annullato "perché non erano stati definiti i criteri di valutazione". Lui annuncia il ricorso e non commenta la relazione. Intanto l'Università prende i suoi provvedimenti e sospende l'intera commissione esaminatrice, compreso il presidente Tappero
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