
(River-blog) Che Israele sia, in fatto di diritti dei gay, molto più avanti dell’Italia, è
un dato di fatto. E non solo perché molti palestinesi omosessuali vengano accolti nel Paese, o per via dei recenti
provvedimenti pro-omosessuali (a cominciare dalla possibilità per i
gay di adottare un figlio). Anche la vicenda del professor
Hillel Weiss, però, è indicativa dell’attenzione prestata a ogni manifestazione omofoba. L’uomo, infatti, finirà davanti ad un giudice
per aver incitato alla violenza. Come? Dichiarando, poco prima del Gay Pride di Gerusalemme, quanto segue:
“Questo abominio deve essere allontanato dalla città santa, con ogni mezzo”. E appoggiando, a priori, ogni forma di condanna di quella parata. Durante quel Pride - era il 2005 - ci furono violenti scontri, e un manifestante finì con l’essere accoltellato. Il professore parla di persecuzione.
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