
In ogni caso, l’uomo ha tentato una difesa quantomeno originale: con tanto di perizia dell’urologo, l’uomo voleva dimostrare che il suo pene è talmente piccolo che non avrebbe potuto compiere un atto osceno. In primo luogo, Inoltre l’uomo ha dichiarato che considera “le sue dimensioni” tanto imbarazzanti da evitare di lasciare vedere il suo pene ad altre persone, eccetto sua moglie. In secondo luogo, il pene sarebbe stato completamente nascosto dalla mano che lo sorreggeva (secondo la perizia, larga quasi il doppio…).
Purtroppo per lui, la corte non ha accettato la sua ricostruzione dei fatti, e lo ha ugualmente condannato.
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