
"L'amore autentico è certamente qualcosa di buono", sottolinea il Pontefice. "Ma quanto facilmente l'amore può essere trasformato in una falsa divinità! La gente sovente pensa di amare quando in realtà tende a possedere l'altro o a manipolare l'altro. La gente a volte - prosegue - tratta gli altri come oggetti per soddisfare i suoi propri bisogni piuttosto che come persone da apprezzare e amare. Quanto è facile essere ingannati dalle molte voci che nella nostra società sostengono un approccio permissivo alla sessualità, senza prestare riguardo alla modestia, al rispetto di sé e ai valori morali che conferiscono qualità alle relazioni umane! Questo è adorare una falsa divinità. Invece di portare la vita, porta la morte", conclude Benedetto XVI.
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