
DISORDINI AL GAYPRIDE DI BUDAPEST. UN MILIONE A MADRID.
(Agi/Reuters) E’ finito in rissa il Gay Pride per le strade di Budapest. La polizia in assetto antisommossa si e’ scontrata con un gruppo di dimostranti di estrema destra che aveva cominciato a bersagliare le forze dell’ordine con bottiglie molotov e pietre. La polizia ha usato gli idranti e i gas lacrimogeni per disperdere i militanti che cercavano di raggiungere e fermare il corteo gay. Quarantacinque persone sono state fermate e dieci feriti, tra cui due agenti di polizia.
I militanti di estrema destra hanno attaccato un’auto della polizia che trasportava la deputata europea socialista e attivista per i diritti umani Katalin Levai e con una pietrata sono riusciti a sfondare un finestrino della vettura. La Levai e’ rimasta illesa. “Un atto vergognoso e oltraggioso” lo ha definito la parlamentare. Il parlamento ungherese ha approvato una legge che a partire dal 2009 riconoscera’ alle coppie gay gli stessi diritti di quelle eterosessuali.
Decisamente piu’ rilassato il clima a Londra, dove migliaia di persone hanno sfilato fino a Trafalgar Square per manifestare l’orgoglio omosessuale. Tra i politici che hanno sostenuto la manifestazione, il ministro per le Pari opportunita’, Harriet Harman, e il leader del Partito liberaldemocratico, Nick Clegg.

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