
L'indagine - L'operaio avrebbe cominciato la sua attività di pedofilo dal 2000 fino a pochi giorni prima di finire in manette, approfittando di bambini che i suoi genitori, molto stimati e impegnati in attività parrocchiali, accettavano di accudire di tanto in tanto. Quando non c'erano li affidavano al figlio, che con scuse banali li portava in uno dei due garage dove si abbandonava a scene di sesso con il suo compagno (pure trentenne e denunciato a piede libero), filmando le scene per scambiarle via internet con altri pedofili. Centinaia di filmini riuniti su tre dvd finiti nelle mani degli investigatori, insieme a 150 file trovati nel suo computer e di uguale contenuto ma scaricati da internet
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