
Secondo la 'sharia', i parenti possono accettare un risarcimento in denaro, il cosiddetto 'prezzo del sangue', e consentire che il responsabile della morte del loro congiunto sconti l'ergastolo. Amnesty International ha detto che l'esecuzione capitale del 17enne è "un'altra plateale violazione da parte delle autorità iraniane dei loro obblighi internazionali".
Secondo l'ultimo rapporto di Amnesty, nonostante Teheran abbia ratificato la Convenzione dei diritti del Fanciullo, nel 2007 l'Iran ha giustiziato almeno 8 persone con meno di 18 anni d'eta' al momento del reato.
Nessun commento:
Posta un commento