Dietro a questa decisione, che viene salutata con favore dagli organizzatori dell’evento - l’associazione Dìgayproject, di Imma Battaglia - c’è una richiesta del Partito delle libertà: la manifestazione, infatti, era troppo vicina alle case abitate. Adesso si va a collocare in una zona in cui non ci sono grossi problemi acustici. La nuova location, inoltre, ha altri vantaggi: intanto l’ingresso/uscita non è sulla Cristoforo Colombo: l’anno scorso i vigili urbani dovevano far rallentare le auto che sopraggiungevano a velocità sostenuta. A differenza del parco delle Cascate, dove c’erano più livelli, qui c’è un unico piano. La presentazione ufficiale dell’evento avverrà il 17 giugno. Il Pdl, che aveva richiesto lo spostamento ci tiene a precisare: “Nessuna discriminazione. Vogliamo solo tutelare i residenti dal traffico e dal rumore”.
sabato 7 giugno 2008
Il Gayvillage si sposta al parco del Ninfeo.
Dietro a questa decisione, che viene salutata con favore dagli organizzatori dell’evento - l’associazione Dìgayproject, di Imma Battaglia - c’è una richiesta del Partito delle libertà: la manifestazione, infatti, era troppo vicina alle case abitate. Adesso si va a collocare in una zona in cui non ci sono grossi problemi acustici. La nuova location, inoltre, ha altri vantaggi: intanto l’ingresso/uscita non è sulla Cristoforo Colombo: l’anno scorso i vigili urbani dovevano far rallentare le auto che sopraggiungevano a velocità sostenuta. A differenza del parco delle Cascate, dove c’erano più livelli, qui c’è un unico piano. La presentazione ufficiale dell’evento avverrà il 17 giugno. Il Pdl, che aveva richiesto lo spostamento ci tiene a precisare: “Nessuna discriminazione. Vogliamo solo tutelare i residenti dal traffico e dal rumore”.
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