
Le comunita' gay hanno anche chiesto che al sindaco di Mosca Iuri Luzhkov (nella foto), uno dei principali oppositori delle manifestazioni di omosessuali, venga vietato l'ingresso nei paesi dell'Unione europea. 'Le autorita' di Mosca hanno in pratica bandito ogni evento pubblico che coinvolgesse gay e lesbiche nella capitale, il che contraddice sia le leggi russe che la Convenzione europea sui diritti umani', ha detto Alekseiev. Alla Corte di Strasburgo giacciono gia' due querele contro le autorita' di Mosca per la decisione di vietare le parate del Gay pride nel maggio 2006 e nel maggio 2007, ha aggiunto l'esponente della comunita' omosessuale moscovita.
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