
Già allora si parlava di animazione per adulti, filone che negli anni si è andato sviluppando, tanto che un altro dei momenti clou della rassegna sarà dedicato al rapporto tra cartoon e minori: «L’animazione - spiegano gli organizzatori - ha raggiunto oggi una maturità espressiva in grado di catturare l’interesse anche del pubblico adulto. Sicché intere e riuscite serie animate possono caratterizzarsi, occasionalmente o abitualmente, come non adatte per i bambini». Sull’argomento (tra le anteprime sono in programma Ortone e il mondo dei Chi di Jimmy Hayward e Steve Martino con le voci di Christian De Sica, Paolo Conticini e Veronica Pivetti e Tutti verso l’Ovest: un’avventura di Lucky Luke, nuovo capitolo della serie dedicata al celebre cow-boy), è scoppiata la polemica riguardante due cartoni, uno con personaggi gay e un altro che immagina l’elezione di un futuro Papa.
A sparare contro i due prodotti, selezionati nel panorama internazionale, è l’amministratore delegato di Raitrade Carlo Nardello: «Da cattolico ritengo offensivo e diseducativo un cartone animato in cui i meccanismi di elezione di un Papa sono descritti come corrotti o addirittura oggetto di scommesse. Sono anche rimasto colpito dal fatto che il tema dell’omosessualità possa essere disinvoltamente trattato in un prodotto destinato ai più piccoli». I vertici di «Cartoons» replicano spiegando che le due opere in questione sono visionabili dalla giuria internazionale, composta rigorosamente da adulti esperti e responsabili.
E’ candidato al David di Donatello 2008 nella categoria miglior documentario di lungometraggio, ma finora nessuno ha potuto vedere La minaccia, film sul Venezuela e sul presidente Hugo Chavez, i cui diritti sono di Raiuno, Speciale Tg1. «Rimedieremo presto - assicura David Sassoli, responsabile degli Speciali Tg1 - non appena si saranno spenti i riflettori di primavera sulle elezioni politiche».
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