
La paziente che avrebbe subito l'aggressione è in cura alla S.Pio X da diverso tempo. "Non sappiamo esattamente cosa sia accaduto, ma nel dubbio abbiamo voluto che venissero presi tutti i provvedimenti necessari - ha spiegato il direttore sanitario, Giorgio Tarassi -. La paziente ha raccontato tutto ai carabinieri". Quel che è certo è che domenica scorsa il personale medico e infermieristico ha subito capito che all'anziana donna era successo qualcosa di strano. E' stata avvertita la direzione sanitaria che a sua volta ha chiamato i carabinieri. Sono stati immediatamente informati anche i familiari dell'anziana donna. A quanto si è appreso, la donna potrebbe aver subito l'aggressione e la violenza sessuale da parte di qualcuno che poteva avvicinarsi a lei per motivi di assistenza o di cura, quindi un infermiere o un parainfermiere. La direzione non ha voluto precisare se il responsabile sia stato individuato, ma per "misura cautelativa", ha precisato il direttore sanitario, é stato sospeso tutto il personale che era in turno in quel momento. L'anziana è stata poi assistita sia dal punto di vista medico che psicologico. "Un'assistenza appropriata all'evento e al momento vissuto", afferma la direzione sanitaria. La clinica le aveva anche offerto il trasferimento in un' altra struttura nel caso si sentisse più tranquilla. Ma la donna ha rifiutato la proposta affermando che la sua fiducia nell' ospedale non è venuta meno. In una nota diffusa nel pomeriggio la direzione sanitaria della casa di cura 'esprime un profondo rammarico per l'accaduto, manifestando piena solidarietà alla signora e ai familiari e massima collaborazione agli organi inquirenti".
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