
Alla azienda sanitaria North East Essex Primary Care, che ha proposto il progetto, si è già discusso 'ad alti livelli' di questa eventualità, e secondo la 'asl' inglese altre aziende sanitarie potrebbero essere interessate a seguire questa strada, come quelle di Cambridge, Doncaster, Nottingham e Gloucestershire. Iniziativa che, per i critici, potrebbe costituire un pericoloso precedente in casi estremi, come quello di potere avere dei figli grazie alla maternità surrogata usando gli embrioni della propria moglie morta. Proprio per vagliare questi casi-limite la decisione verrà presa tra un mese, dopo ulteriori approfondimenti.
Se si considera il rimborso dei costi della fecondazione in vitro, che non sempre ha successo e deve quindi essere ripetuta al costo di 3.000 sterline ogni volta, la spesa totale si aggirerà attorno alle 30.000 sterline per coppia o single.
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