
Eminenza, a volte si fa tanta confusione: ci spieghi chi è Satana.
“E’ il padre della menzogna, un essere perverso e pervertitore. Era un angelo nato buono, perchè Dio non genera creature cattive, ma per sua spontanea volontà si è ribellato a Dio per superbia, perché voleva essere come Lui, ed è sprofondato all’inferno”.
Dunque, oltre che perverso, è anche pervertitore…
“Sì, nel senso che contagia negativamente. Gli esempi buoni portano risultati e frutti positivi, mentre il demonio con le sue malefatte genera e confonde, divide, quindi porta al male”.
C’è chi, all’interno stesso della Chiesa, nega l’esistenza del Diavolo o le cosiddette ‘possessioni diaboliche’.
“E invece il Diavolo esiste, negarlo non ha senso. Il demonio è un essere spiritualmente subdolo, la cui esistenza è confermata in modo inoppugnabile dalla parola di Dio e dal Vangelo. Gesù stesso scacciava i demoni”.
Ma, alla fine, è sempre l’uomo a cedere e a scegliere il Male, giusto?
“Certo. Satana tenta, si insinua, ma è l’uomo con il suo libero arbitrio a scegliere tra il Bene e il Male, tra il buono e il cattivo. Poi alla fine dei tempi sarà Dio, giudice supremo, a giudicare anche queste scelte”.
Eminenza, non trova che qualche volta gli stessi cattolici, quelli che dicono di credere all’esistenza di Satana, tendano a minimizzare l’influenza negativa del Maligno nella vita di tutti i giorni?
“Questa tendenza esiste. Ma i cattolici non devono cadere nella tentazione di ignorare le seduzioni del demonio. E’ compito dei pastori informare e mettere in guardia i fedeli; io, personalmente, non mi stancherò mai di richiamare l’attenzione sulla pericolosità di Satana. Del resto, avvenimenti di cronaca nera recenti lo hanno confermato, laddove ve ne fosse bisogno: il demonio non dorme mai e non si stanca di tentare”.
Cardinale Comastri, ritiene che ci sia bisogno di un maggior numero di esorcisti, come ha chiesto pubblicamente Padre Gabriele Amorth?
“La pratica dell’esorcismo è disciplinata dalla Chiesa stessa. Ora, non so se gli esorcisti siano pochi o molti. Ma quello che è certo è che bisogna praticare esorcismi sulle persone possedute e infastidite dal demonio. Ritengo questa pratica molto importante e, a volte, persino necessaria. Detto questo, aggiungo che prima di ricorrere ad un esorcismo è sempre doveroso e prudente accertare con l’ausilio di un medico, possibilmente specialista in psichiatria, eventuali cause organiche o patologiche. L’esorcismo, che significa liberazione dal demonio di un posseduto, deve quindi essere effettuato con scrupolo, attenzione e saggezza. Solo dopo aver escluso malattie, si può procedere alla pratica dell’esorcismo. In ogni caso, lo ribadisco: il demonio esiste davvero, non dorme proprio mai ed è sempre pronto alla subdola tentazione”.
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