
Sulle colonne dell’Osservatore Romano, il cardinale ha annunciato che si terrà, a breve, «una preghiera mondiale promossa dal Vaticano per la riparazione delle mancanze dei sacerdoti e in modo particolare per le vittime delle gravi situazioni di condotta morale e sessuale di una piccolissima parte del clero». «Chiediamo a tutti - dice all’Osservatore Romano - di fare l’adorazione eucaristica per riparare davanti a Dio quello che di grave è stato fatto e per accogliere di nuovo la dignità delle vittime. Abbiamo voluto pensare alle vittime affinché ci sentano vicini. Ci riferiamo soprattutto a loro, è importante dirlo». «Problemi - ricorda Hummes al giornale vaticano - ce ne sono sempre stati perché siamo tutti peccatori. Però in questo tempo sono stati segnalati fatti veramente molto gravi. Ovviamente si deve sempre ricordare che solo una minima parte del clero è coinvolta in situazioni gravi. Neppure l’uno per cento ha a che fare con problemi di condotta morale e sessuale. Ma tutti i sacerdoti hanno comunque bisogno di aiuto spirituale per continuare a vivere la propria vocazione e la propria missione nel mondo di oggi». I legali che rappresentano la famiglia della vittima del sacerdote fanno però sapere: «Ci aspettiamo fatti, non solo preghiere».
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