
Niente uguaglianza, quindi, ma intanto un passo avanti per i diritti civili di gay e lesbiche che finalmente non saranno cittadini di serie C, ma possono diventare almeno di serie B.
Sarà il territorio della capitale Canberra a celebrare le prime unioni, dopo che per ben due volte in precedenza la legge sulle unioni civili fu bloccata dal veto dell’ex premier John Howard
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