
Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha elogiato l’idea di Marco Balich e della neonata società Venezia Marketing & Eventi, che per la prima volta è chiamata a organizzare le manifestazioni cittadine. Il programma, ha sottolineato il sindaco, ha ora una sua inquadratura generale, “un suo senso”, caratteristica questa che lo distingue da tutti quelli passati e lo identifica “non come un, ma come il Carnevale di Venezia”. Cacciari ha anche assicurato che la nuova società e l’organizzazione lavoreranno in questi giorni assieme alle Municipalità, in particolare quelle di terraferma, per arricchire il programma e valorizzare al meglio anche le realtà al di fuori della città storica.
Il sindaco si è quindi soffermato sul fatto che il Carnevale è un esempio di come Venezia funga da richiamo mondiale e che la terraferma, in questo caso, tragga da tale traino un indubbio beneficio. Ciò dimostra, ha evidenziato Cacciari, “quanto fatuo e stupido sia ragionare in termini di contrapposizione tra queste due realtà, poiché alcune cose si possono fare solo a Venezia e altre solo a Mestre”. “E’ solo comprendendo queste ovvietà - ha concluso Cacciari - che possiamo diventare forti”.
Sull’aspetto multiculturale della manifestazione, che coinvolgerà anche gruppi di artisti romeni, si è soffermata l’assessore Zanella, che ha proposto, anche per i prossimi anni, di mettere al centro della manifestazione un Paese al fine di contribuire, pur nel divertimento, alla reciproca conoscenza e comprensione. Uno spunto è venuto anche dall’assessore Salvadori che ha suggerito che già da quest’anno si organizzi una gara tra sestieri per identificare quello che meglio vivrà il carnevale ed al quale sarà consegnato il premio di “sestiere più carnevalizzato”.
INFO:
www.carnivalofvenice.com
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