
(Ticinonline) Il Ticino, si legge nel comunicato odierno, ha dovuto assistere a persone che “vanno in bianco”, a bieche questioni di marketing, a vendette trasversali di personaggi altolocati, alla voglia di apparire, a pubblicitari che si credono Toscani e a Dolce Gabbana, e a moralismi da quattro soldi".

L'associazione ritiene che gli omosessuali sono diventati soggetti involontari, "scelti come strumenti per finalità che non li riguardano". Per questo si sentono doppiamente offesi: "da un lato perché usati come oggetti, dall’altro perché oggetto di atteggiamenti denigratori" e vogliono "quindi far notare che queste situazioni compromettono, in pochi giorni, il lavoro fatto sull’arco di anni da tutte le persone impegnate per un Ticino democratico, laico, rispettoso delle minoranze, capace di incontro e di apertura". Imbarco Immediato critica anche l'atteggiamento di Marco Solari che si è fatto portavoce, secondo l'associazione "si è fatto promotore e portavoce solo di quella parte di paese meschina e piccola, facendo sentire “inadeguate” anche le molte persone omosessuali che visitano il Ticino".
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