
«In Italia ci sono moltissimi omosessuali, impiegati, manager, spazzini, studenti che sarebbero felici di testimoniare il loro percorso di vita, nelle scuole». Questa in sintesi la proposta di alcuni esponenti del P.D. «Caro Ministro un giovane omosessuale il più delle volte è solo, e senza alcun supporto sociale: a volte evita di parlare anche con se stesso, un vero cortocircuito esistenziale che avviene proprio nel momento più delicato della propria formazione: l’adolescenza. Per questo riteniamo che sia molto, molto importante che a trattare l’argomento siano anche delle persone che vivono la propria omosessualità con estrema tranquillità e naturalezza».
Nessun commento:
Posta un commento