Nei guai il comico di Zelig. Festini con dei minorenni, Cacioppo: "Non c'entro".

(Tiscali notizie) Non ne sa nulla di quei festini a base di sesso e droga, e non riesce a spiegarsi come possa esser finito in questa assurda storia. A parlare così è Giovanni Cacioppo, comico di Colorado Cafè, e spesso ospite di Zelig, da venerdì nel registro degli indagati per presunto spaccio di cocaina e il coinvolgimento in giri legati alla prostituzione di minorenni. "È una cosa che non sta né in cielo né in terra - commenta dopo aver ricevuto la notizia: sono assolutamente estraneo a tutta questa faccenda, e lo chiarirò".

Droga in cambio di prestazioni sessuali- Cacioppo, noto per le sue presenza a Zelig e ad altre trasmissioni tv, sarebbe stato tradito da alcune intercettazioni telefoniche. Insieme a lui nel mirino degli inquirenti sono finiti diversi uomini d'affarii tra cui imprenditori e commercianti, molti dei quali personaggi noti nelle Marche. Un giro, quello di cui farebbe parte il comico, fatto di personaggi senza scrupoli che si sarebbero appartati in ville e appartamenti con dei minorenni e avrebbero loro ceduto della droga, talvolta in cambio di prestazioni sessuali.

Cacioppo" Amareggiato" - Accuse pesanti alle quali Cacioppo cerca di sottrarsi, dicendo di voler parlare prima con il suo legale, l'avv. Francesco Lucchetti di Bologna, che però ora si trova in Romania. "Sono indagato per spaccio di cocaina, a quanto so in seguito ad alcune intercettazioni, ma non ho mai fatto niente del genere, non so di quali intercettazioni si parli - spiega Cacioppo. Mi contestano un'aggravante ma non ho capito di cosa si tratta".

Il fatto contestato riguarda in particolare una serata trascorsa in un locale e poi a Grottammare, in casa di un amico. "Ma non è successo proprio niente - assicura Cacioppo. Ero in tournee, lavoravo tutti i giorni, sottolinea, sono andato a dormire e basta". Nel suo sfogo, dopo aver appreso di essere indagato, Cacioppo si dice infine amareggiato. "Spero - ha detto agli organi di stampa - che quando la cosa sarà finita, e tutto sarà stato chiarito, la stampa ne darà conto".