
Dire pertanto che un omosessuale dichiarato, come ad esempio l'onorevole Luxuria (lasciamo stare le sfumature sessuali), è un frocio configurerà una discriminazione atta a sostanziare il reato e, quindi, ad aprire le porte della galera? non dovrebbe perchè in questo contesto non siamo dinanzi ad una opinione, ma alla constatazione di un dato di fatto acclarato, constatazione operata ricorrendo ad un termine gergale che è tradizionalmente ma non oggettivamente negativo. Insomma i giudici avranno di che lavorare e anche i froci dovranno smettere di chiamarsi tra di loro froci. Così come dovranno smettere di sfilare nella giornata dell' "orgoglio gay" perchè, logicamente ancorchè implicitamente, potrebbe essere considerata discriminatoria nei confronti di chi non lo è!!!!
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