
Klaus Maria Brandauer, uno dei più grandi attori europei della sua generazione, sarà accompagnato sul palco da un gruppo strumentale formato da eccellenti solisti e guidato dal noto violinista Daniel Hope, strumentista classico che vanta interessi e collaborazioni nel mondo del jazz e della musica indiana e orientale, personaggio di straordinaria vivacità intellettuale. Il settetto sarà composto, oltre che da Hope, da Gilles Mercier (tromba), Patrick Messina (clarinetto), Hans-Kristian Kjos Sorensen (percussioni), Jean Raffard (trombone), Wilmar de Visser (contrabbasso) e da Philippe Hanon (fagotto). La guerra, la poesia, la musica: Klaus Maria Brandauer, fra i più grandi attori europei della sua generazione, presenta -accompagnato da un gruppo strumentale formato da eccellenti solisti e guidato dal noto violinista Daniel Hope- un recital di grande complessità e profondità, il cui perno è l’ironica e poetica Histoire du Soldat di Igor Stravinskij.
Nessun commento:
Posta un commento