
(Dagospia) Intervistato dal
“New York Times”, lo storico socio di Valentino,
Giancarlo Giammetti, parla di
Giorgio Armani e della sua difficoltà a cedere la sua storica casa:
“Ho parlato con lui due settimane fa a Londra. Entro in questa stanza e ci sono persone di Chanel, Versace, Valentino che fanno gli ultimi ritocchi prima della sfilata. Poi vedo Armani, in persona, sul pavimento, che metteva punti ad un vestito. Gli ho detto: ‘Giorgio, molti anni fa, quando morì Sergio (il suo partner Sergio Galeotti, ndr), mi dicesti: Ora dovrò fare tutto da solo. Ma sono passati 30 anni!, stai aprendo un negozio a Tokyo, segui personalmente anche quello?’, ‘Sì’, mi ha risposto.”Poi ha proseguito: ‘
Tu ti stai ritirando. Ma se lo facessi io, cosa farei?’. È colpa tua, dissi, perché non hai mai costruito nient’altro. E lui mi rispose: ‘è vero. Non ho un amico, un compagno. L’unica cosa che ho sono i miei gatti.”. È in trappola”.
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