
La notizia, che ha subito fatto il giro del mondo, è stata riportata per prima dall'edizione britannica del quotidiano Metro. In pratica, secondo quanto viene riferito dal giornale sembra che i monitor che vengono normalmente utilizzati per proiettare gli orari dei mezzi vengano usati, nelle ore notturne, per trasmettere film soft-porno. Coloro che hanno apprezzato l'iniziativa sostengono che grazie a questa idea chi è costretto ad attendere un autobus elle ore notturne sente ora meno freddo. Chi invece ha subito bocciato l'iniziativa, oltre ad avanzare motivazioni di ordine "morale" sostiene che i lavoratori notturni come poliziotti, vigilantes e netturbini, invece di fare il proprio lavoro perdone tempo a testa all'insù sotto le pensiline dei tram.
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