
Il relatore addirittura fa intendere che si potrebbe anche dimezzare l'anno necessario portandolo a sei mesi nel caso in cui non ci siano figli ed entrambi i coniugi diano un assenso consensuale a prendere ognuno la propria strada. È stato fissato per il 22 gennaio 2008 il termine per la presentazione degli emendamenti.
«Intendiamo procedere speditamente - spiega Brutti - anche perché le statistiche ci convincono che si tratta di un problema serio». Di qui la proposta, in dieci articoli, che potrà comunque essere modificata. «È probabile - spiega ancora il relatore - che venga proposto un emendamento per portare da un anno a sei mesi il tempo previsto in caso non ci siano figli. È una proposta che era stata avanzata in sede di dibattito, ma è chiaro che io ho dovuto fare una sintesi di tutto ciò che era emerso». Brutti si dice poi ottimista sull'approvazione, nonostante le difficoltà che si registrano in genere su queste materie. «Finora - osserva - ho visto una certa disponibilità anche da parte di interlocutori che, ad esempio, sono riluttanti sui Cus».
Nessun commento:
Posta un commento