
1) se uno è gay e va ad un reality e neanche maschera tanto le sue preferenze, dovrebbe essere consapevole (e dunque accettare il rischio) che la sua omosessualità potrebbe uscire fuori;
2) la prof. Mari e gli autori sono degli inetti. In una situazione del genere, la cosa da fare non è nè entrare nel panico, nè mettere tutto a tacere, ma cercare di fare apparire tutto nella sua normalità. Invece no. Prima la prof urla di tirare fuori le palle (si sa, i gay sono atesticolati), poi è tutto un sussurri senza grida e un correre di qua e di là. E' ovvio, mi si risponde, è tv e dunque gli autori tentano di fare il "caso" facendo finta di fare l'opposto. Se non addirittura, mi si dice, è tutto programmato, come da copione. Sia come sia, lì dentro trovarne uno etero è difficile (forse un cameraman); tra questi il più famoso è Luca Zanforlin che su GayTv era un conduttore "militante" e che adesso in questa situazione invece se ne esce con un "non parliamone più". Ma come? Insiste anche lui sulla concezione dell'omosessualità come onta, come cosa da fare in privato, ma guai a parlarne in giro! Capisco che tutto ciò è fatto anche per proteggere il ragazzino, ma insomma non si poteva fare discorsi tranquilli, della serie "Ok, non ha importanza chi ama chi, i sentimenti sono sentimenti, sono questioni private, parlatene tra di voi, ecc..." senza tutto questo molto rumore per nulla??? Non era meglio cogliere la palla al balzo e cercare di mostrare un volto diverso, sciogliere un tabù, parlarne senza drammi? Comunque per i più curiosi qui trovate i video delle varie fasi: http://www.youtube.com/watch?v=JKEIAR1fyPA (dramma) http://www.youtube.com/watch?v=-cSkSnIaYV0 (panico) http://www.youtube.com/watch?v=QRx7KYj634c (chiarimento1) http://www.youtube.com/watch?v=lFO618-oAss (chiarimento2)
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