
Dalla ricerca condotta da Gpf per Pfizer Italia emerge che per l’88,6% del campione (2000 intervistati tra i 18 e i 74 anni), nell’ambito sessuale la donna non ha più una posizione passiva, ma esprime i propri desideri e bisogni. E per oltre il 90% l’uomo, per riuscire a sedurre una donna, deve sapere parlare con lei e ascoltarla. Attenzione: otto intervistati su dieci ritengono che un uomo che cambia i pannolini al figlio non perde né forza né virilità. D’altronde, Clooney non era proprio il pediatra di E.R? Snocciola i dati la presidente del Gpf, Monica Fabris: “Il 77% degli italiani tra i 18 e i 74 anni dichiara di avere una relazione sentimentale. Di questi, il 60,5% afferma di essere molto soddisfatto, attribuendo un voto da 8 a 10”. Altro che crisi del desiderio: “Gli italiani – spiega la Fabris – fanno l’amore tanto quanto lo facevano in piena rivoluzione sessuale”.
Tanto quanto? Una media di 6 rapporti al mese. “La vita sessuale è un elemento centrale per gli italiani, sia in quanto fortemente correlata agli aspetti della vita sentimentale, sia considerata in sé, come dimensione dotata di autonomia”. Importante, conclude: “Siamo consapevoli della nostra sessualità, sono caduti i tabù. Finalmente si può rivendicare il diritto al piacere”. Un esempio? “La metà degli intervistati ha dichiarato normale o ammissibile la visione di un film pornografico in coppia, per stimolare il desiderio”
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